C’é il Genoa e l’insidiosa trasferta di Marassi sul cammino della Roma verso la Champions. Lo sa bene Ranieri che tiene alta l’attenzione. “ Col Genoa mi aspetto una partita difficile, è una squadra che ha battuto Atalanta, Lazio e Juventus, e noi dovremo essere molto concentrati”. Preoccupano le condizione di Edin Dzeko. “Ho due allenamenti prima di decidere, spero stia bene. Ha avuto una piccola distorsione alla caviglia ma spero possa allenarsi regolarmente oggi e domani. Zaniolo? E’ pronto, è un generoso, ma al primo anno non può avere quella facilità di corsa, però forza interiore e fisico lo aiutano molto. Pastore? Mancano quattro partite alla fine e sono tutte difficili. Ho bisogno di tutti i miei calciatori al cento per cento per avere più scelta e chi non è utilizzato dall’inizio non deve sentirsi surclassato da me: conta la Roma, non l’ego, e portare la squadra in Champions sarebbe un successo per tutti, a prescindere da chi gioca”. Su Schick: “Scommetto su di lui, è un ragazzo veramente valido. C’è chi matura prima e chi ha bisogno di più tempo”. Sull’ipotesi che la Lazio possa ‘scansarsi’ contro l’Atalanta, rivale dei giallorossi nella corsa al quarto posto: “A queste cose pensa la Lega, io penso ad allenare e sono sempre stato una persona leale”. In vista della sfida con il Genoa, Ranieri ha ammesso che “è logico possa pensare sempre al 4-3-3, è una squadra costruita per questo, ma anche al trequartista dietro la punta. Sto studiando l’avversario per cercare di tirare fuori la migliore formazione possibile”. Il mister dei capitolini ha poi mandato “un grosso in bocca al lupo” al portiere del Porto Iker Casillas, che probabilmente dovrà dare l’addio al calcio dopo l’infarto avuto.