Ramon Mendez
Dopo il pirotecnico 4-4 di Torino con il Borussia Dortmund, la Juve va ad un passo dal primo successo in Champions, ma all’Estadio de la Ceramica contro il Villarreal finisce 2-2. Ed è una beffa per i bianconeri che nella ripresa tengono in scacco la terza forza del campionato spagnolo. Villareal avanti a metà della prima frazione con Mikautadze. Lo sprint del Villarreal è forte e Perin deve esaltarsi per chiudere con due interventi decisivi prima su Pedraza, poi su Buchanan. Nella ripresa, la svolta, con Tudor che cambia il volto ai suoi e i biancioneri impiegano appena una manciata di minuti per riprenderla con un in acrobazia di Federico Gatti. Adesso i bianconeri ci credono, sfruttano la superiorià in mezzo al campo e qualche smagliatura della difesa spagnola. Un errore di Parejo regala a Conceicao la palla del vantaggio bianconero. Poi, è David a vedersi negare il gol, strozza che rersta in gola e palla sulla traversa. Finale all’arma bianca e al novantesimo, la beffa con il colpo di testa dell’ex Renato Veiga. E tanto amaro in bocca per la Juventus che avrebbe meritato qualcosa di più.






