Massimo Ciccognani
Il Mondiale fa la prima vittima illustre, ed è l’Atletico Madrid cui non basta battere all’ultima giornata il Botafogo per andare avanti. Agli ottavi accedono nell’ordine Psg e Botafogo, l’Atletico torna a casa,. Girone pazzesco conm le tre protagoniste che chiudono tutte con sei punti, ma la classifica avulsa premia Psg (primo) e Botafogo (secondo). Colchoneros e testa bassa.
Esulta il Botafogo, fuori i Colchoneros
A Pasadena va in scena iol dramma sportivo dell’Atletico Madrid, cui non sono bastate due vittorie per passare il turno. Torna a casa dopo aver fatto sei punti, gli stessi di Paris e Botafogo, ma per effetto della differenza reti i Colchoneros lasciano il Mondiale americano. Doveva solo vincere la squadra di Simeone e lo ha fatto, dominando la partita, ma segnando un solo gol, quello di Griezmann nel finale che non è bastato a riequilibrare una differenza reti pessima. Brutto primo tempo, con l’Atletico timoroso ma che recrimina per un rigore solare non concesso dall’arbitro Ramos per un pestone a Sorloth. Viene richiamato dal Var e al monitor vede una spinta dell’attaccante norvegese e comanda la punizione per il Botafogo. Incredibile. L’Atletico attacca a testa bassa nella ripresa, non sempre con lucidità, ma produce tante di quelle occasioni che sarebbero bastate per fare festa. Ma non ha mai graffiato. C’è riuscito nel finale con Griezmann. Troppo tardi. Il Mondiale era già volato via.
Paris in scioltezza
Quella di Seattle è partita complicata, ma i Campioni d’Europa la portano a casa imponendosi per 2-0 e grazie al successo dell’Atletico, brindano persino al primato. Decidono i gol di Kvaratskhelia, che segna in maniera fortuita con la schiena, e il raddoppio di Hakimi. Tanto basta per far suo il match e volare da primo agli ottavi.