MONDIALE PER CLUB

Real Madrid di prepotenza

Battuto (3-1) il Pachuca. Rosso diretto ad Asensio dopo 7': a segno Bellingham, Arda Guler e Valverde

Nella foto: esultanza Arda Guler - Credit FIFA - (Photo by Andy Lyons - FIFA/FIFA via Getty Images)

Massimo Ciccognani

Non c’è rivincita. Vince ancora il Real che piega ancora una volta i messicani del Pachuca nella seconda del Mondiale per Club americano, dopo averli battuti a dicembre nell’ultima edizione del vecchio mondiale nella finale di Doha (3-0). Ed è ancora Real: finisce 3-1, ed è la prima vittoria per Xabi Alonso che conquista i tre punti contro i messicani del Pachuca (3-1) nella seconda mondiale dopo il pari d’esordio contro l’Al Hilal. Eppure, a Charlotte, era comincia malissimo per le merengues per il rosso diretto ad Asensio dopo appena sette minuti che ha condizionato la gara. Infatti è stata mezz’ora di sofferenza, con Courtois che ha chiuso la saracinesca e bloccato tutte le conclusioni messicane. Poi, è uscita fuori la classe dei campioni che hanno trovato il doppio vantaggio prima dell’intervallo grazie alle reti di Bellingham e Guler, con Valverde a chiudere i giochi nella ripresa.

Tanta classe

Prima mezz’ora da incubo per la formazione di Xabi Alonso che alla fine esce fuori e blinda il risultato grazie alla classe e alla qualità dei suoi uomini migliori. Courtois chiude la porta, Jude Bellingham e Arda Guler tolgono le castagne dal fuoco ) e il Madrid va all’intervallo sul 2-0. Partita complicata, per il rosso a Raul Asensio che butta giù Rondon lanciato a rete dopo soli sette minuti. Fallo da ultimo uomno e spogliatoio anrticipati per il difensore blancos. Il Real concede troppo, Alonso costretto ad arretrare Tchouameni sulla linea di difesa, con il Pachuca che ha capito le difficoltà dei quindici volte campioni d’Europa, ed ha preso ad attaccare e a creare occasioni. Occasione del Pachuca con Kenedy (due volte), Bautista e Palavecino. Il Real si scuote, la classe c’è, la condizione è ancora lontana, le assenze pure (Mbappè su tutti) ma anche tanto da lavorare per Alonso nell’applicare io suo calcio. Moreno chiude su Vinicius, ma adesso il Madrid prova a sfruttare le sue armi migliori. Gran giocata di Fran Garcia che lancia nello spazio Bellingham, e conclusione dell’inglese di mancino per l’1-0. Cambia l’inberzia della partita, con il Real che continua a spingere e trova il raddoppio al termine di un’azione da favola. Centro dalla destra di Alexander-Arnold, Gonzalo Garcia fa da sponda per Arda Guler che controlla e di destro mette dentro: 2-0.

Tris di Valverde

La partita è in ghiaccio, con il Real che nella ripresa prova a dosare le forze vista l’inferiorità numerica. Xabi Alonso cambia qualcosa, inserisce forze nuove ma la musica non cambia, perché quando affonda il Real fa sempre paura. Anche in dieci. Vinicius scambia con Valverde che apre per Brahim che la mette in mezzo disegnando una parabola sul secondo palo sulla quale si avventa Valverde che in spaccata fa 3-0. Non c’è più partita, perché il Real rallenta, men tre il Pachuca cerca almeno il gol della bandiera. Che ariva al tramonto del match con la deviazione di Tchouameni sulla conclusione di Montiel che spiazza Courtois. E’ il 3-1 che chiude i giochi. Cala il sipario sul match con la prima vittoria del Real in questo mondiale. Vittoria di sostanza in attesa di Salisburgo-Al Hilal di questa notte. Ma il Real c’è.