Massimo Ciccognani
Ci siamo. Ecco la prima edizione del FIFA Club World Cup 2025 che prenderà questa notte con la gara inaugurale in programma a Miami. A sfidarsi nel Mondiale per Club fortemente voluto dalla Fifa, ci saranno le 32 migliori squadre del mondo: 12 europee, 6 sudamericane, 4 africane, 4 asiatiche, 5 del Nord-Centro America, 1 dell’Oceania. E’ l’evento dell’anno, con un nuovo format che rispetto al passato, ed in linea con il Mondiale per Nazioni, sarà giocato ogni quattro anni. Ricchissimo il montepremi, in campo il meglio del calcio mondiale. Sarà un mese di grandissime emozioni e spettacolo.
Gruppi e favorite
Nel gruppo A chi sogna è l’Inter Miami di Leo Messi e Luis Suarez che apre il mondiale contro l’Al-Ahly che ha letteralmente dominatore il campionato africano. Gruppo molto equilibrato, con la presenza inoltre di Porto e il Palmeiras, che lo rendono interessante e tutto da giocare. Nel Gruppo B la selezione dovrebbero farla Atletico Madrid e Paris, ma attenzione. I parigini arrivano in America forti della conquista della Champions, mentre gli spagnoli hanno tanta voglia di rifarsi dopo una stagione in chiaro scuro. L’outsider dovrebbe essere il Botafogo, campione della Libertadores 2024. Il gruppo C parte con un favirito d’obbligo, il Bayern Monaco che ha rifondato in fretta l’organico. Da seguire con attenzione il Benfica, e quel Boca Juniors sempre affascinan te da affrontare. Nel raggruppamento D, a partire favoriti sono il Chelsea di Enzo Maresca che troverĂ un osso duro nel Flamengo. Esperance Tunisi e Los Angeles per provare a stupire. Il Gruppo E è quello dell’Inter, favorita assoluta, con unico avversario di rilievo il River Plate campione del Sud America. Monterrey e Urawa Red Diamonds vasi di coccio. Inter prevista quale dominatrice di questa prima fase. Gruppo F con Borussia Dortmund e Fluminense che partono favoriti e sulla carta agevolate per il passaggio agli ottavi. Poco consistenti Ulsan e Mamelodi Sundowns. Il Gruppo G è quello della Juventus, ma anche del Manchester City. Le favorite sono loro senza ombra di dubbio. Da assegnare solo il primo posto nello scontro diretto. Tudor, riconfermato, guarda con interesse a queste sfide. La Juve ha fame e voglia di tornare a graffiare. Col City di Haaland, sarĂ grande battaglia. Il Gruppo H vede l’esordio del nuovo Real Madrid di Xabi Alonso che si presenta in America rinnovato e sempre piĂ¹ ambizioso dopo una stagione da dimenticare. Ma attenzione perchĂ© a contendergli il prinmo posto ci sarĂ l’Al-Hilal di Simone Inzaghi. Non facile. E occhjio pure a Pachuca e Salisburgo, che non arrivano in America in gita di piacere.
Stelle e… stelline
Le favorite, manco a dirlo, sono le formazioni europee, con Real Madrid, Manchester City e il Paris Campione d’Europa, che partono, sulla carta, con il muso avanti. Occhio anche al rinnovato Bayern Monaco. A contendere il titolo alle grandi d’Europa, ci saranno le due storiche sudamericane River Plate (allenato da Marcelo Gallardo e con Mastantuono neo acquisto del Real Madrid all’occhiello) e il Boca Juniors (che si presenta con il nuovo tecnico Miguel Angel Russo che ha appena preso il posto di Fernando Gago). Occhio alle formazioni arabe: come detto, c’è l’Al Hilal di Simone Inzaghi che puĂ² contare su calciatori di grande esperienza quali Ruben Neves, Mitrovic, Milinkovic-Savic, Cancelo, Renan Lodi, Koulibaly. ovvero Flamengo, Fluminense, Palmeiras, comunque da non sottovalutare.Â
Montepremi da urlo
Mai visti tanti soldi tutti in una volta. E’ il montepremi messo a disposizione dalla Fifa che sarĂ diviso tra le 32 formazioni partecipanti a questa prima edizione del Mondiale per Club. Si tratta di un miliardo di dollari, una cifra pazzesca, con la formazione che per prima alzerĂ il trofeo, che si porterĂ a casa la bellezza di 125 milioni di dollari. E allora, non resta altro che andare a cominciare. La palla è giĂ al centro, e puĂ² cominciare a rotolare copn la cerimonia di apertura nel tempio di Messi a Fort Lauderdale. Entusiasmo a mille, lo spettacolo garantito. Sulla sorpresa, contiamoci ad occhi chiusi. E’ il primo e in America puntano ad una edizione stellare. Sugli Stati Uniti gli occhi del mondo del pallone, per un torneo bello, intrigante e ricco. E allora, andiamo a cominciare. Non vediamo l’ora.