Daniele Oliviero
Il Liverpool si avvicina sempre di più al titolo. La 26esima di Premier si conclude con i Reds che staccano a +11 dal secondo posto dopo la vittoria sul City per 0-2. Gli ospiti espugnano l’Ethiad in maniera netta con il solito Momo Salah, per poi mettere il punto esclamativo con Szoboslai al calar della prima frazione. Altro scivolone dei Citizens, che rimangono fermi al quarto posto con un’altra prestazione deludente. Esultano invece i ragazzi di Slot che salgono a quota 64 punti, mentre l’Arsenal secondo rimane a 53 con la sconfitta di ieri contro il West Ham. Il nome della vincitrice della Premier 2025 si delinea in maniera sempre più chiara sul cielo d’Inghilterra, e potrebbe non passare molto prima che arrivi anche la certezza matematica.
Salah e compagni passeggiano all’Ethiad
Il Liverpool supera il City senza troppa fatica. Gli ospiti non vengono mai messi in discussione in tutti i 90 minuti dai Citizens, molto carenti in fase di costruzione anche per via dell’assenza di Haaland. E non passa molto prima che la partita si sblocchi con Salah; minuto 13 sul cronometro, corner per i Reds battuto corto, Szoboslai prolunga all’indietro per l’egiziano che sigla in rete, aiutato anche da una deviazione di Aké (0-1). Poco e nulla la reazione dei Citizens che subiscono il contraccolpo psicologico. E i Reds approfittano del blackout dei padroni di casa per siglare il secondo timbro, sempre con lo zampino di Salah. Se l’egizianonon segna allora infiocchetta l’assist per Szoboslai che fulmina Ederson con un rasoterra imprendibile (0-2). Nella ripresa il City prova a rialzare la testa, ma la manovra è troppo lenta e prevedibile. Marmoush e Doku sono gli unici a salvarsi da una prestazione negativa che risucchia tutta la squadra come un buco nero. Guardiola cerca forze fresche dalla panchina con il triplo cambio Gundogan, Dias e Kovacic, ma la sostanza non cambia. Gli ospiti sfiorano per due volte il terzo gol prima con Jones, ma annullato per fuorigioco, poi con Diaz, all’ultimo murato dalla difesa. I Reds si avvicinano agli sgoccioli e gestiscono il risultato senza nessuna macchia fino alla fine dei 90 più recupero. Finisce 0-2 per il Liverpool, copia e incolla della partita all’andata. E mentre Slot si avvicina allo scudetto Guardiola incassa un’altra figuraccia a solo pochi giorni da quella di Madrid contro i Blancos.