Premier. Il Liverpool torna a +7 sull’Arsenal

Nella foto: l'esultanza di Momo Salah (foto Imago/Image Sport)

Daniele Oliviero

I numeri tornano a parlare a favore del Liverpool. I Reds piegano il Wolverhampton 2-1 e tornano all’originario vantaggio di +7 dall’Arsenal, uscita vittoriosa ieri da Leicester. Ad Anfield i padroni di casa sembrano chiuderla già nel primo tempo con i timbri di Diaz e Salah su rigore, ma dopo l’intervallo Cunha riaccende le speranze per gli ospiti accorciando a venti dallo scadere. Ma non è sufficiente per stare al passo del Liverpool, che strappa la vittoria con la quale arriva a toccare 60 punti. La 25esima giornata si conclude con il Tottenham che supera di misura lo United 1-0. Spurs cinici nel primo tempo con Maddison, che inguaia i Diavoli di Manchester facendoli precipitare al 15esimo posto.

Maddison firma la vittoria per gli Spurs

Il Tottenham supera lo United con Maddison, sebbene i Red Devils non fossero partiti con il piede sbagliato. Primi dieci minuti di fuoco per gli ospiti, che si dimostrano subito aggressivi prima con Hojlund poi con Garnacho, che tengono allenata la reattività di Vicario che smanaccia. Ma è proprio nel momento migliore dei Red Devils che arriva la doccia fredda, con gli Spurs che sbloccano il risultato al minuto dodici; sulla respinta di Bergvall il centrocampista inglese è ben posizionato sottoporta e deve soltanto fare pochi passi per il tap-in vincente. Gli ospiti rispondono con Garnacho che servito da Fernandes si ritrova sui piedi il gol del pari, ma l’argentino se lo divora sparando alto. Dall’altra parte Son viene servito in profondità e apparecchia al centro per Tel ma Onana in tuffo smanaccia. Nella ripresa i Red Devils crescono d’intensità, mettendo paura di non poco agli Spurs. Garnacho si conferma il più pericoloso quando inquadra bene lo specchio, ma bravo Vicario che come una piovra si allunga per disinnescare la minaccia sul primo palo. è poi il turno di Zirkzee che sciupa il traversone di Mazraoui impattando male di testa. Gli Spurs, con il passare dei minuti, si affievoliscono e capiscono che devono difendere il risultato per strappare i tre punti. Uno dei pochi colpi sparati dalle cartucce degli Spurs è quello di Kulusevski al 70esimo, potente ma troppo centrale per intimorire Onana. Il resto è tutto per lo United, che però non riesce trovare una falla nella difesa degli Spurs, nemmeno nei minuti di recupero. Vince il Tottenham, che con il secondo successo di fila balza al 12esimo posto, mentre lo United cade al 15esimo, a +12 dai playout.