In attesa del ritorno contro il Porto, la Roma continua a far bene in campionato: nono risultato utile consecutivo, seconda vittoria di fila dopo quella di Venezia, la terza in trasferta nelle ultime quattro giornate: Udine, Venezia, Parma con in mezzo il pari dell’Olimpico contro il Napoli. I giallorossi sbancano il Tardini: contro il Parma finisce 1-0. A decidere una punizione da urlo di Soulè. Il Parma gioca con coraggio e attenzione tattica, parte bene e crea un paio di apprensioni per la retroguardia giallorossa. La Roma cresce con il passare dei minuti, guadagna campo, ma per sbloccare una gara complicata serve la giocata. E puntualmente arriva: Shomurodov lancia nello spazio Soulè che viene steso da Leoni. Chiffin indica il dischetto e ammonisce il difensore del Parma, poi viene corretto dal Var. Intervento fuori area e calcio di punizione, ma rosso per il giocatore del Parma. Dalla mattonella la punizione perfetta di Soulè che muore all’incrocio dei pali: 1-0. La Roma fa la partita nella ripresa, dominando sul piano del gioco alla ricerca del raddoppio, ma trova sulla sua strada un monumentale Suzuki. Soulé si beve Balogh, Suzuki si distende e chiude sull’argentino, poi palla a Salah-Eddine a botta sicura e qui Sukuzi fa un intervento incredibile salvando la propria porta. Poi ancora il portiere ducale a salvare su Pellegrini. La Roma abbassa il ritmo pensando al Porto, il Parma a giocare il tutto per tutto, giallorossi per provare a chiuderla senza correre rischi. Soulè a giro, fuori di poco. La Roma spreca troppo e tiene vivo il Parma fino alla fine. Quattro di recupero, dove succede nulla. Vince la Roma e continua la rincorsa all’Europa. Parma, sempre più nei guai al terz’ultimo posto.
