Il Real Madrid torna in vetta, passa al Mestalla battendo in rimonta il Valencia e vola a +2 sull’Atletico. Una partita pazzesca. Al Mestalla succede di tutto, una partita vietata ai deboli di cuore. Finisce 2-1 per i Blancos, ma quante emozioni. Una rimonta clamorosa, una delle tante cui il Real ci ha abituati. Ma stavolta ha ancor più peso perché ottenuto in dieci per il rosso a Vinicius che reagisce ad un intervento scomposto di Dimitrievski e il var lo manda anzitempo negli spogliatoi. E a fine gara chiuderà scusa ai compagni ringraziandoli per la vittoria. Sblocca Hugo Duro alla mezz’ora, raccogliendo una respinta di Courtois su conclusione di Guerra. Poi, è il Real a prendere in mano la situazione con le conclusioni, senza fortuna, di Rodrygo e Vinicius e Valverde. Mbappè conqjuista un calcio di rigore a inizio ripresa. Dal dischetto si presenta Bellingham che fallisce l’1-1 con palla che finisce sul palo. A stretto giro l’inglese manda in gol Mbappè, annullato dal var per posizione irregolare del francese. Nervosismo in campo, ne fa le spese Vinicius che come riportato in apertura, reagisce a Dimitrievski e lascia i suoi in dieci. Serve equilibrio in campo e Ancelotti inserisce Modric, ed è proprio il croato a cinque dalla fine, a firmare il pareggio a tu per tu con il portiere valenciano. Partita che sembra finita, ma quando c’è di mezzo il Real, mai dire mai. E così al quinto di recupero, ecco Bellingham a farsi perdonare dell’errore dal dischetto e mettere dentro la palla del sorpasso. Il recupero si allunga e al minuto cento, altro brivido con il tiro a giro di Rioja che si stampa all’incrocio dei pali. Finisce qui, con il successo da infarto del Real che vola a 43 punti, +2 sull’Atletico che però deve ancora recuperare una partita. Liga sempre più bella.
mascic
