E’ una Dea bellissima, sciolta, che dopo l’impresa di Napoli, va a prendersi tre punti d’oro in casa di quello Stoccarda che nel turno precedente aveva uccellato la Juve a Torino. L’Atalanta vince 2-0 e lo fa con autorità, senza mai soffrire i tedeschi, imprimendo alla gara un timbro indelebile. Meglio l’Atalanta e lo si vede da subito, sia per volume di gioco che di occasioni create. Sfortunati Lookman e Pasalic, ma il vantaggio è solo rimandato e si materializza a inizio ripresa quando De Ketelaere, appena entrato in campo, sfonda a destra e mette in mezzo un pallone al bacio per Lookman che non deve fare altro che ribadirlo in rete. Comincia a farsi vedere lo Stoccarda, Djimsiti salva su Fuhrich, mentre quello tedesco diventa un assedio, na la Dea non molla di un centimetro. E nel finale, arriva il sigillo definitivo cn Zaniolo che dopo un’indecisione di Rouault arriva davanti a Nubel, e col mancino firma il gol della sicurezza: è il 2-0 che chiude la partita. Ed ora la Dea ha tutto per sognare.
