Domani il Clàsico. Ancelotti: “Niente mi tiene sveglio. Sarà una grande sfida”

Nella foto: Carlo Ancelotti

Massimo Ciccognani

MADRID Il Clàsico, il primo di stagione, per cominciare a dare un senso all’annata per un Real voglioso di recuperare i tre punti che lo separano dalla capolista Barcellona. Tutto in una notte, Ancelotti lo sa benissimo anche se quest’anno, con i blaugrana in grande spolvero non sarà facile. “La partita è complicata, ma anche divertente. La squadra è motivata e forte – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa a Valdebebas – Loro hanno un’idea molto chiara, sono coraggiosi, dobbiamo prepararla bene. Stanno facendo davvere un gran campionato, è difficile nominare un favorito in un Clasico. Fortunatamente niente mi tiene sveglio la notte. Come si prepara una partita del genere? In queste partite non c’è bisogno di parlare molto. In queste partite sono tutti motivati, concentrati. Quando giocavo ero molto preoccupato e Van Basten mi diceva sempre calmati, tu dammi la palla e corri a festeggiare”.

Da tenere a bada la stella Yamal. “Mi piace molto il suo modo di giocare, il suo atteggiamento, devi tenere conto dell’avversario, ma devi essere più concentrato su quello che vuoi fare. Yamal sta facendo molto bene. La pressione? Le critiche non mi disturbano affatto, ci sono, non succede niente”.

Bellingham ancora a secco, Ancelotti se lo coccola. “Sta molto bene, sta facendo progressi, la sua condizione è molto buona, il suo lavoro molto importante e lui lo sa. L’anno scorso avevamo perso un attaccante importante come Karim e lo abbiamo sostituito con i gol di Jude, Brahim e Joselu. Adesso abbiamo un attaccante che può segnare 40 gol. Contento di Mbappé? Lo siamo perché ha segnato dei gol. È stato molto presente nei primi due gol contro il Dortmund. Siamo già soddisfatti di quello che sta facendo, ma farà meglio perché ha le qualità per farlo. Non abbiamo fretta. Consigli? Ha giocato tante volte contro il Barcellona, sa cosa deve fare. Confidiamo molto nelle sue qualità, darà il suo contributo come sempre. Vinicius leader? Non c’è un solo leader. Lui può esserlo, c’è Valverde, Modric e i giovani possono esserlo. Non ce n’è uno solo. Abbiamo la fortuna di averne tanti”.

L’ultima su Flick che ha rigenerato il Barcellona. “Flick ha cambiato la filosofia del gioco, ma per me Xavi ha fatto un lavoro fantastico a modo suo, ha vinto partite e non voglio fare paragoni. Rispettiamo altrettanto il Barça come quando c’era Xavi”.

Tutto pronto al Bernabeu. Domani sera ore 21, riflettori accesi sul Clàsico.