Daniele Oliviero
Ora il tabellone delle semifinali è completo. L’Olanda è l’ultima squadra ad accedere alle semifinale dopo aver superato la Turchia. All’Olimpiastadium di Berlino l’Olanda fa fatica stringe i denti ma alal fine strappa il pass per le semifinali battendo 2-1 la Turchia. Primo tempo tutto a tinte rosso con le mezzelune che dominano e passano in vantaggio con Akaydin, poi nella ripresa gli arancio fanno tabula rasa e la portano sul pari con De Vrij, per poi passare in vantaggio poco dopo con Gakpo che fa sbagliare Muldur, autore dell’autogol. L’Olanda vola a Dortmund, dove affronterà l’Inghilterra mercoledì sera
Dominio turco
Fischio d’inizio e l’Olanda si fa subito aggressiva, con Depay che prova a spaventare saltandone due e sparando sopra la traversa, e Ozcan che ci prova da lontano. Ma da qui poi il tulipano olandese inizia ad appassire, e i turchi si fanno avanti. La squadra di Montella tiene alto gli scudi e al momento giusto riparte trascinata dal baby Guler, che nonostante la giovane età è uno dei punti fermi di questa Turchia insieme a Calhanoglu. Ed è proprio dai piedi del talento Blancos che nasce la rete del vantaggio turco. A dieci dallo scadere del primo tempo Arda Guler pennella al centro dell’area per Akaydin, che vola in alto per schiacciare di testa a pochi metri dalla porta (0-1). Bergwijn prova a cambiare l’inerzia della gara, ma la sua conclusione fuori non spaventa portiere Gunok. Le mezzelune gestiscono i restanti minuti dello scadere, con gli arancio che non reagiscono e vanno a riposo bastonati.
Rimonta arancione
Koeman decide di smuovere le acque fin da subito e ad inizio ripresa toglie Bergwijn, poco incisivo e brillante, al suo posto Weghorst. l’attaccante del Burnley non perde tempo e si rende complice della grande chance degli olandesi, sprecata poi da Depay che non riesce ad aggancia un pallone a pochi metri dalla porta. Guler è scatenato, e la sua punizione di precisione chirurgica viene respinta da un reattivo Verbruggen, che si fa aiutare un po’ anche dal palo. Depay prova a ribaltarla con un’altra conclusione da fuori, ma con il medesimo scarso risultato. Weghorst da posizione defilata carica il tiro al volo non proprio impeccabile ma insidiosa, e Gunor manda in corner, ma il pari è rimandato solo di qualche minuto. Già, perché da questo calcio d’angolo battuto corto Depay raccoglie e mette in mezzo per De Vrij che può schiacciare di testa indisturbato per il pari dell’olanda. (1-1). Gli olandesi non si accontentano e dopo sei minuti trovano anche il gol del sorpasso: dal fondo Dumfries fa partire il cross basso per Gakpo dall’altra parte, ma l’esterno del Liverpool viene anticipato da Muldur che se la mette dentro da solo. Autogol e il sorpasso dell’Olanda è servito (2-1). La Turchia fa partire l’arrembaggio per riportarla in equilibrio. Tosun colpisce ci prova di testa ma la sua conclusione tramonta sul fondo. Poi doppia occasione per la Turchia, prima il tiro di Celik respinto sulla linea di porta dal neo etranto Van de Ven, poi sulla stessa respinta ci prova Arkturtoglu che viene murato. Poi Verbruggen si supera su Kilicsoy respingendo una conclusione ravvicinata. Ma nonostante l’ultime sciabolate e tiri disperati non è sufficiente per la Turchia, che finisce il suo splendido percorso, mentre l’Olanda torna in semifinale di un europeo dopo 20 anni