Massimo Ciccognani
LONDRA Per il Borussia Dortmund è l’appuntamento con la storia, ed il tecnico Edin Terzic lo sa benissimo. Sfida il Real, ma non si fascia la testa. Anzi. “È una finale e non siamo qui solo per giocarla, ma per vincerla. Dicono che partiamo sfavoriti, ma lo eravamo anche nel gruppo della morte, quello con con Milan, Psg e Newcastle, lo eravamo anche contro l’Atletico, lo eravamo anche contro il Psg in semifinale. Non scenderemo in campo solo per far vincere un altro trofeo al Real”.
Il tecnico tedesco crede nell’impresa. “Siamo fiduciosi che domani giocheremo una buona partita. Ci siamo allenati molto bene negli ultimi tempi e per questo siamo seduti qui, aspettando con ansia la partita di domani. La storia del Real Madrid la conosciamo. E’ il club di maggior successo in questa competizione, e che in questa stagione hanno perso solo due volte, ma siamo anche pronti a giocare ai massimi livelli. Ancelotti è modello per i giovani allenatori, me compreso. Noi abbiamo il dovere di crederci, perché sappiamo che in una singola partita può succedere di tutto. Se giocassimo dieci volte contro il Real, probabilmente sarebbe difficile superarli, ma in un singolo incontro siamo capaci di battere qualsiasi avversario al mondo. A livello personale devo ancora accumulare esperienza, ma cerco di affidarmi il più possibile a chi ha più esperienza di me”.
La fiducia nei suoi uomini, protagonisti indelebili anche al Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain, non è mai venuta meno, e a maggior ragione domani sera, perché c’è da riscrivere la storia, e il Borussia vuole farsi trovare pronto. “Ripeto – conclude Terzic – ci crediamo, e non siamo venuti a Londra in gita di piacere, ma per vincere e regalare finalmente una soddisfazione ai nostri meravigliosi tifosi che anche domani saranno tantissimo e che come noi credono nell’impresa”.
