Doppio Calhanoglu, l’Inter mata il Toro. Poi, la grande festa nerazzurra

Nella foto: esultanza Hakan Calhanoglu (foto Cristiano Mazzi/Image Sport )

Armando De Paolis

MILANO Festa doveva essere e festa è stata, in campo e sugli spalti, con l’Inter che dopo aver vinto lo scudetto la settimana scorsa nel derby contro il Milan, ha festeggiato il tricolore nel suo “Meazza” battendo per 2-0 un Torino rimasto in dieci per il rosso diretto, dopo visione al var, di Tameze per un fallo da ultimo uomo su Mkhitaryan. Partita da ritmi piuttosto bassi, risolta da una doppietta di Calhanoglu che prima colpisce al volo dal vertice sinistro dell’are di rigore, poi trasforma un rigore decretato per atterramento in area di Thuram. Prima del via, pasillo d’onor del Torino ai neo Campioni d’Italia e al novantesimo, inizia la grande festa nerazzurra che continuerà per tutto il pomeriggio per le vie di Milano fino a tarda notte nella cornice di piazza Duomo. Quella con il Torino, è la quattordicesima vittoria casalinga della Beneamata. Poi la passerella finale di una stagione dominata in lungo e in largo. Onore e merito all’Inter. Note di rilievo, la sfia di quest’oggi, è stata diretta da una terna tutta femminile: a dirigerla Maria Sole Ferrieri Caputi, affiancata dalle assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Al Toro di Juric, un pizzico di amarezza e di rammarico per una stagione che avrebbe potuto regalare qualcosa di più. Ma è la festa dell’Internazionale, giusto così. E che la festa abbia inizio.

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