Stefano Sale *
Grazie Udinese. Quasi ci dispiace avergli tolto 3 punti. De Rossi and co. sotto la curva Friulana ad applaudirli, al contrario di tutti quei personaggi squallidi che attraversano il paese pallonaro italiano. Cristante l’eroe di questi 20 minuti di recupero, un incornata al min 95 che porta 3 punti d’oro da questa strana mini-partitella.
Evan N’Dicka ora sta meglio e tornerà presto, ma non dimentico il comportamento dei vertici del nostro calcio, due pesi e due misure su tutto. Spostano le partite per far festeggiare i tifosi ma non per tutelare la salute dei calciatori, falsano il campionato con partite alla fine dopo stagione, ma non tutelano le squadre che hanno portato in alto il calcio nostrano negli ultimi anni. Come sul razzismo, il caso Acerbi, Juan Jesus, Maignan e quant’altro. Ma i nodi verranno al pettine.
Onore all’Udinese, tifiamo per loro ancora di più, visto che ora andranno a giocare pure a Bologna. La squadra felsinea avrà giocato pure bene ma ho letto troppi complimenti alla squadra ospite, quasi come per giustificare la sconfitta. Non mi risultano gli stessi elogi per altrettante sconfitte in passato. Evidentemente sono cambiati i parametri giudicanti. Il Bologna veniva pure da due pareggi 0-0 contro Frosinone ed Empoli. La Roma era invece reduce da due partitoni, ed era molto stanca per i grandi sforzi di coppa. Se giocavamo con la stessa intensità vista col Milan sono convinto sarebbe andata diversamente. La classifica adesso è più corta ma non meglio dall’anno scorso. Infatti alla 33esima giornata avevamo gli stessi 58 punti, ma eravamo quarti a pari merito di Milan e Atalanta, a soli 2 punti dal terzo posto dell’Inter. Oggi siamo quinti a 4 punti dal quarto posto. In Europa situazione identica, semifinale col Leverkusen di giovedi. A Napoli per vincere, ovvio. Sempre Forza Roma.
* Roma Club Dublino, tifoso Rona