UCL, domani City-Real. Guardiola e Ancelotti, pronti all’ennesima sfida

Nella foto: Carlo Ancelotti e Pep Guardiola - Credit Uefa (Photo by Gonzalo Arroyo - UEFA/UEFA via Getty Images)

Massimo Ciccognani

Ed eccola Manchester City-Real Madrid, una settimana dopo il calcio champagne del Bernabeu con il 3-3 finale che lascia aperte le porte alla semifinale. City che vuole sfruttare al meglio il fattore campo, Real per cancellare l’amarezza dello scorso anno e continuare il cammino in Champions.

Qui City Guardiola è sereno, pronto alla sfida. “Siamo pronti e vogliamo arrivare in semifinale per il quarto anno consecutivo. È una partita speciale, dobbiamo cambiare alcune cose che non sono andate benissimo al Bernabeu, dobbiamo giocare meglio. Meno pressione? Spero di no, c’è bisogno di avere questa pressione di non voler perdere una partita. Se pensi di essere pronto c’è qualcosa che non va, abbiamo bisogno di questo qualcosa in più, questa fame per giocare contro grandissime squadre. È vero che abbiamo vinto la Champions l’anno scorso e questo ci fa stare tranquilli, però dobbiamo comunque avere l’energia alta. La nostra gente ci aiuterà, servirà molto rumore, molta presenza dei nostri tifosi che magari non sono venuti a Madrid. E in 90 minuti dovremo essere migliori di loro: ci saranno momenti in cui dovremo soffrire e lì avremo bisogno della nostra gente, dovremo essere noi stessi e pronti a rendere al meglio delle nostre possibilità, se no non si può arrivare a giocare una semifinale di Champions. Il Real Madrid lo rispetto molto ma non lo temo, niente paura. Se vincono gli faremo i complimenti”.

Qui Real Ancelotti è di una tranquillità disarmante. Conosce la Champions come le sue tasche, altrettanto il Manchester City. Sarà un’altra notte bellissima per il calcio. “Credo di sì. Non dico nei piccoli dettagli ma comunque una partita aperta, giocata da tutte e due le squadre. Per quello che ci riguarda siamo consci delle difficoltà, ma anche convinti che abbiamo le possibilità per fare del nostro meglio. All’andata è stata una partita aperta e dobbiamo riuscire a tenerla aperta il più possibile anche domani. Ci sono poi tanti aspetti che devono essere considerati, ma dobbiamo essere pronti a tutto. Bellingham? Non solo, ci sono un mare di giocatori che possono fare la differenza da una parte e dall’altra e lui è uno dei tanti. Etihad? L’ambiente è diverso ma credo che dipenderà da noi se questo sarà un aspetto determinante o meno. Io credo di no”.

E allora andiamo a cominciare. Manchester City-Real Madrid si gioca a partire dalle ore 21. Fischia il nostro Daniele Orsato.

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