Uragano Roma, travolto il Brighton

Nella foto: esulta la Roma (Foto Gino Mancini)

Una Roma bella da impazzire, segna quattro gol al Brighton, illuminando d’immenso il cielo sopra l’Olimpico. Segna quattro gol al Brighton e indirizza in maniera significativa la qualificazione verso i quarti di finale. Finisce 4-0 grazie ai gol di Dybala, Lukaku, Mancini e Cristante. Una Rona da urlo che ha mandato in brodo di giuggiole la sua gente, altre 65mila presenze e cinquantesimo sold out. Roma ha vinto, ora c’è il ritorno, ma con meno ansia.

Così in campo E finalmente, dopo tante parole, eccola Roma-Brighton, l’ottavo di andata di Europa League, tra i giallorossi di Daniele De Rossi e gli inglesi dell’italiano Roberto De Zerbi che dal suo sbarco Oltremanica, ha incantato tutti, a cominciare da Pep Guardiola, per il suo gioco scintillante. Amici da una vita, Daniele e Roberto, con le rispettive figlie che si frequentano nella City londinese, ma avversari, almeno per due sere, oggi all’Olimpico e tra sette giorni al ritorno in Inghilterra. De Rossi conferma il 4-3-3, con Mancini e Ndicka centrali davanti a Svilar, sugli esterni Celik e Spinazzola. In mezzo Cristante, Paredes e Pellegrini, mentre davanti giocano Dybala, Lukaku ed El Shaarawy. Risponde il Brighton di De Zerbi che deve fare a meno degli infortunati Mitoma e Joao Pedro, con un 4-2-3-1, con Welbeck punta di riferimento, con alle spalle Buonanotte, Enciso e Adingra. Tra i pali Steele, difesa a quattro con Lamptey, Van Heeke, Dunk e  Igor, mentre Gilmour e Gross sono gli intermedi. Fischia il francese Letexler.

Dybala-Lukaku, la Roma va E’ un primo tempo tonico quello giocato dalla Roma che si fanno apprezzare sul piano del gioco e del risultato, con un paio di brividi e relative palle gol per gli inglesi con Svilar che chiude la saracinesca. All’intervallo è 2-0 per i giallorossi che giocano una prima frazione frizzante, attenta, pronta a sfruttare le occasioni che la frazione gli riserva. La Roma fa la partita e parte forte e impiega qualche giro di lancette per andare al tiro: gran giocata di Spinazzola che mette in mezzo, svetta la testa di Lukaku, Steele risponde da par suo deviando in angolo. Dybala cicca al momento della conclusione da dentro l’area, poi ancora Lukaku, conclusione non impeccabile. La Roma schiaccia il Brighton che non riesce a ripartire, viste le palle in quantità industriale recuperate dai giallorossi. Ma all’improvviso, il primo brivido dopo una palla persa malamente in mezzo, Welbeck si beve Celik e mette in mezzo, deviazione di Ndicka sul palo. A stretto giro arriva però il vantaggio romanista con Paredes che innesca Dybala che scatta sul filo del fuorigioco, mette fuori causa il portiere inglese e mette dentro. La Roma rallenta e il Brighton ha un’altra occasione, con il colpo di testa di Adingra che anticipa anche Welbeck, salva Svilar di piede.  Le due squadre se la giocano a viso aperto e poco prima dell’intervallo, arriva il raddoppio della Roma. Protagonista ancora Paredes che rilancia l’azione, Dunk non aggancia e lascia campo a Lukaku che in diagonale fa secco Steel: 2-0, con Dvilar che si esalta ancora una volta su Welbeck.

La sigillano Mancini e Cristante De Zerbi inserisce Ansu Fati, a fargli posto Enciso. E subito Roma con l’incornata  di Lukaku, Steele chiude in angolo. Ma il Brighton adesso ci prova anche se fuori misura, con Welbeck, sempre lui, che alza troppo il mancino. Non c’è un attimo di tregua con rapidi capovolgimenti di fronte. Roma che abbassa il baricentro facendo sfogare gli inglesi. Ma sempre pronta a ripartire. Spinazzola sfonda a sinistra ma si allunga troppo la palla, poi il Brighton si salva in angolo su una percussione romanista. La Roma insiste, El Shaarawy mette in mezzo un pallone morbido, dove arriva la generosità di Mancini che allunga la gamba e la piazza. Esplode l’Olimpico: 3-0 Roma. Chi pensa che la Roma si possa fermare si è sbagliato di grosso, perché i giallorossi affondano la lama e colpiscono ancora. Ripartenza velocissima sull’asse Spinazzola-El Shaarawy e palla in mezzo dove si catapulta Cristante che di testa cala il poker.

Doppio cambio per De Rossi: fuori Dybala nell’ovazione dell’Olimpico e Paredes, dentro Baldanzi e Bove. Delirio puro all’Olimpico. E inizia la girandola dei cambi, con gli inglesi che richiamano Igor, Buonanotte, Welbeck e Gilmour per inserire in momenti diversi Estupinan, Weltman, Ferguson e Baleba, mentre la Roma toglie Spinazzola, El Shaarawy e Lukaku per far posto a Llorente, Azmoun e Zalewski. Il Brighton si arrende, ci prova con generosità, ma la Roma regala nulla agli inglesi, per regalarsi invece una notte da sogno, come non la si vedeva da tempo.

Cartoline dall’Olimpico (di Gino Mancini)

Coreografia (Foto Gino Mancini)
Dybala esulta (Foto Gino Mancini)
il gol di Lukaku (Foto Gino Mancini)
Mancini esulta sotto la curva sud (Foto Gino Mancini)
Il gol Cristante gol (Foto Gino Mancini)
Palla in rete, esultano i giallorossi (Foto Gino Mancini)
Gianluca Mancini applaude i tifosi (Foto Gino Mancini)
La grinta di Daniele De Rossi (Foto Gino Mancini)