Verso Napoli-Verona. Mazzarri: “Partita dura da sbloccare subito. E De Laurentiis attacca sul mercato

Nella foto: il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola

Conferenza stampa show alla vigilia di Napoli-Verona con Aurelio De Laurentiis mattatore. “Il campionato del Napoli inizierà davvero il 18 febbraio quando la rosa sarà al completo. Nessuna ripicca per Zielinski, lui è in uscita e dobbiamo puntare sulle nuove entrate e vedere se confermare Traorè e Dendocker. Sul difensore centrale si parlava in uscita di Ostigard, l’unico che ho trattato è stato Dragusin che invece ha preferito l’Inghilterra sebbene avessi offerto di più. È vero che ho incontrato Pozzo per Perez, gli ho offerto 18 milioni, ma mi hanno chiesto altre commissioni per Atletico e procuratori, ma nel frattempo Mazzarri sta rivalutando molto Ostigard che sta facendo molto bene, in più abbiamo anche Dendocker che può fare più ruoli. Poi ho sentito tante critiche su Lindström, che ha fatto 23 partite come ala destra, poi 19 partite come trequartista, come centrocampista anche 4. Mi sono stancato di sentire dire che ho preso un calciatore che non era ala. Basta bugie! Mi sono rotto anche delle interviste post partita ad allenatori perché la Lega si deve far pagare anche questo, dovrebbero parlare tutti il giorno dopo, questo perché i presidenti di fronte ai soldi hanno un testicolo dentro e uno fuori”. 

Torna anche su Samardzic: “Il problema del serbo è il padre, ma il mercato di gennaio è complicato, poi c’è il problema anche del limite degli extracomunitari che aumenta le difficoltà di scelta”. 

Spazio poi a Mazzarri che è concentrato sulla partita di domani: “Al di là del mercato, dove si è fatto molto bene, sul modulo lo vedrete domani. Finalmente ho avuto una settimana tipo, dove abbiamo provato sia la difesa a 3 che a 4. È un vantaggio poter anche cambiare in corsa. Nelle ultime partite abbiamo spesso mancato il gol come contro il Monza, ma siamo tornati solidi in difesa. È chiaro che dobbiamo essere più arrembanti in attacco e cercare di creare di più”. L’obiettivo è tornare in Champions: “Il Verona è una squadra ostica, e sappiamo che serve sbloccare subito, ma dobbiamo stare sempre attenti ai contropiedi. Dobbiamo provare a tornare nei primi quattro posti, sperando che tornino i tanti assenti. Zielinski non sta bene, non si è allenato, non sarà convocato”. Un Napoli che deve aumentare la sua concretezza ma per Mazzarri il modulo è relativo: “La difesa a 3 dipende dagli interpreti, devono essere i ragazzi a capire bene i movimenti ed essere lucidi sotto la porta”. Domani rientrano diversi calciatori: “Natan si sta allenando,  Anguissa sta bene, Traorè sarà convocato e sarà impiegato per una ventina di minuti. Olivera ancora no. I nuovi stanno tutti bene solo Traorè ha dovuto fare addirittura una nuova preparazione. Sono molto contento di Ngonge”. Il calendario può favorire domani gli azzurri: “Dobbiamo essere tranquilli e pensare partita dopo partita. Testa, gambe e giusta serenità e chiedo al Maradona di darci una mano fino al novantesimo”. Mazzarri chiude su Lindström:” È un calciatore molto valido, ha subito l’impatto con il calcio molto tattico italiano, ma è un investimento importante del Napoli e sono sicuro che farà bene”.

Domani probabilmente Mazzarri confermerà la difesa a tre con Rrhamani, Ostigard e Juan Jesus, con Di Lorenzo e Mario Rui esterni, in mediana torna Anguissa con Lobotka. In attacco tridente formato da Politano e i rientrati Kvaratskhelia e Simeone. Nel Verona conferma per la difesa a 4 di Baroni davanti a Montipò con Cabal e Tchatchoua sulle fasce, Dawidowicz e Magnani centrali. In mediana Duda e Serdar, con Folorunsho, Suslov e Lazovic sulla trequarti dietro l’olandese Noslin. Fischio di inizio alle ore 15 al Maradona, arbitra il sig. Piccinini di Forlì.