Brinda il Cagliari, Bologna troppo corto

Nella foto: esultanza Cagliari (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Robert Vignola

Cagliari fuori dalle secche, Bologna che rimugina su un organico troppo corto e da ritoccare urgentemente, se si vogliono alimentare sogni di gloria. Ranieri batte Motta ribaltando la partita e gestendo con intelligenza tattica il vantaggio. Ad inizio gara è Urbanski a impegnare due volte Scuffet, mentre l’ex Viola prova dalla lunghissima distanza con Skorupski fuori dai pali, ma la mira è alta. Anche Freuler ha il piede caldo e ci prova su sponda di Van Hooijdonk, il diagonale esce però troppo chiuso. Così quando Posch lancia Orsolini, che brucia Augello e insacca, quello ospite è un vantaggio già legittimo. Ma anche il Cagliari sa lanciare nello spazio: stavolta è Petagna che si beve Calafiori, aggira Skorupski in uscita e insacca il pari. All’intervallo si va sull’1-1. 

Ranieri ad inizio ripresa muove subito qualcosa: Azzi prende il posto di un non performante Augello. Dopo un avvio arrembante del Cagliari, senza emozioni, Motta inserisce Lykogiannis e Fabbian (fuori Kristiansen e Aebischer). All’improvviso, sugli sviluppi di un corner, un pallone vagante in area bolognese carambola sul ginocchio di Calafiori e finisce in rete. Alla ricerca di un disperato pari, Motta inserisce anche Moro per un inguardabile Van Hooijdonk. Ranieri invece toglie Nandez per Di Pardo e Viola per Jankto. Orsolini in mischia trova la respinta di Scuffet, Ferguson invece tira alto. Ben poco per impensierire Ranieri, che conduce il Cagliari a un taumaturgico successo.

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