Cagliari è casa sua, l’ha riportata nell’Olimpo della serie A, ma sa bene che la prossima non sarà una stagione facile. “Dimentichiamo la vittoria col Bari, è un’altra storia. L’unica cosa che mi è rimasta di quella notte, è il gol di Pavoletti. Questa squadra ha saputo soffrire, ed ha dato davvero tutto. Ma ora siamo in serie A e il calendario non è stato mite. Dovremo lottare tutti quanti noi, con voi e i tifosi. Siamo l’ultima arrivata in Serie A, ma vogliamo rimanerci”.
Soddisfatto della squadra. “I ragazzi stanno bene, stanno lavorando intensamente e gradualmente assimilano gli insegnamenti. Abbiamo Desogus out per una decina di giorni a causa di un infortunio. Peccato poichè voglio valutarlo personalmente”.
Sul nuovo Cagliari non ha dubbi. “Sarà una squadra con un mix di giovani, ma anche di esperienza. Sulemana sarà uno dei ragazzi che dirà la sua. Abbiamo uno zoccolo duro che insegnerà ai nuovi l’attaccamento alla maglia. Nandez, Mancosu e Rog mi auguro che rimangano con noi, ma non farò sconti a nessuno. Non guardo in faccia l’età, il blasone, o il contratto. Chi mi darà garanzie, giocherà”.
Mercato lungo, ma Ranieri qualcosa se l’aspetta. “Un difensore di esperienza ed almeno due attaccanti. In serie A devi avere le spalle coperte, ed abbiamo elementi ultra trentenni cui dovremo trovare delle alternative”.