Dybala, dalle lacrime di Joya a quelle di rabbia

Nella foto: la delusione di Paulo Dybala (foto Salvatore FORNELLI )

Non solo quello di Mourinho. Anche il futuro di Paulo Dybala è in forse. Voleva la Champions, ha fatto di tutto per giocare la finale di Budapest nonostante una condizione precaria e una gamba in meno. Ha segnato il gol che ha innescato l’entusiasmo giallorosso. Poi, le lacrime, diverse da quelle del 18 dicembre dello scorso anno, quando la Joya trasformò il secondo calcio di rigore nella finale del mondiale in Qatar contro la Francia. A Doha lacrime di gioia allo stato puro. Stavolta solo rabbia perché non è servito stringere i denti, non è servito fare gol, non è servito nulla dei tanti sacrifici fatti per arrivare fin qui. Amarezza tanta, ora le riflessioni. Per Dybala, vale lo stesso discorso fatto per Mourinho, perderlo significherebbe abbassare di nuovo sogni e ambizioni.

error: Il contenuto è protetto !!
P