La Fiorentina ribalta una Roma con la testa a Budapest (2-1)

Nella foto: la delusione di Ibanez (Foto Gino Mancini)

Antonio Mengoni

Tanto turnover per la Roma a Firenze a soli quattro giorni dalla finale di Europa League di Budapest contro il Siviglia, con Mourinho che preserva i titolari e manda in campo molti giovani, come Missori e Tahirovic. Turnover anche per Italiano, che il 7 giugno gioocherà la finale di Conference a Praga contro i West Ham: fuori dai prii undici Dodo, Amrabat e Nico Gonzalez. La Viola tiene palla, la Roma si difende con ordine ma sempre pronta a ripartite in controgioco. Ed è così che dopo una decina di minuti i giallorossi firmano il vantaggio: Belotti scappa via sul filo del fuorigioco, mette in mezzo, Solbakken fa da sponda a premiare l’inserimento di El Shaarawy che ringrazia e firma l’1-0. La Roma legittima il vantaggio creando altre due occasioni per raddoppiare. Cerofolini chiude lo specchio della porta su EWijnaldum, palla che arriva a Solbakken che calcia a botta sicura sul primo palo, salva in scivolata Martinez Quarta. La Roma amministra e prima dell’intervallo, altra ghiotta occasione per El Shaarawy, ancora Cerofolini bravo a chiudergli lo specchio. L’ultima è per Belotti, gran diagonale che trova il portiere viola pronto all’intervento in angolo.

Non cambia il canovaccio nella ripresa, con tanti cambi, ma sempre con ritmo bassi. Ci prova la Fiorentina, ma senza creare occasioni, controlla senza affanni la Roma. Italiano manda in campo anche qualche reduce della finale contro l’Inter (Dodo, Kuame, Milenkovic), ma è sempre la Roma la più convinta in campo. Si muove bene Belotti che gioca per la squadra e lotta come sempre. Atteggiamento che piace a Mourinho. Tanto caldo al Franchi, con l’arbitro Ayroldi che chiama una volta per tempo il cooling break. La Fiorentina ci prova fino alla fine e a cinque dalla conclusione trova il pari con Jovic che trova impreparata la difesa giallorossa. Ed è 1-1. Ma il gol è viziato da un fallo in quanto Mandragora si appoggia a Missori per appoggiare di testa a Jovic. Gol da annullare. A stretto giro la Viola ribalta la formazione di Italiano. Azione simile alla precedente: centro di Terzic, Kouamé appoggia a Ikonè che anticipa Ibanez e mette dentro la palla del 2-1. Cinque di recupero, ma non c’è più tempo. Vince la Viola, con i giallorossi che nel finale hanno staccato la spina mancando della dovuta concentrazione dopo una prima frazione in cui avrebbero meritato molto di più del solo 1-0. Per la Roma adesso c’è solo Budapest e la finale di Europa League contro il Siviglia. Che vale tantissimo.

ll gol,di El Shaarawy Foto Gino Mancini)
‘esultanza del Faraone (Foto Gino Mancini)
L’abbraccio tra El Shaarawy, Solbakken e Bove (Foto Gino Mancini)
L’amarezza dei giallorossi dopo la rimonta Viola (Foto Gino Mancini)
Lombardo, Pino e Ryan Friedkin delusi (Foto Gino Mancini)
Mourinho perplesso (Foto Gino Mancini)
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