Mancano ancora due settimane alla finale di Champions League contro il Manchester City, ma l’Inter c’è. Stende a San Siro l’Atalanta (3-2) con una partenza lampo. Due gol in altrettanti minuti, prima con Lukaku che sfrutta la profondità e batte Sportiello sbloccando la serata dopo appena quaranta secondi. Il raddoppio arriva a stretto giro con Barella che raccoglie una respinta di Sportiello. Calhanoglu firma il tris, ma è fuorigioco. L’Atalanta rischia ma piano piano esce fuori e al tramonto della prima frazione la Dea va vicina al gol con Koopmeiners, ma è bravo Onana a chiudere lo specchio. Ma il portiere nerazzurro può nulla sulla conclusione di Pasalic, che risolve una mischia nell’area interista e fa 2-1. Nella ripresa l’Inter gestisce, tiene palla, crea e nella parte discendente del match mette il punto esclamativo sulla sfida con il terzo gol a firma Lautaro Martinez. Nel recupero l’autorete di Onana per il 3-2 finale. Successo che permette a Inzaghi di scavalcare la Lazio al secondo posto e volare matematicamente in Champions. Per Dea, speranze dj agganciare il quarto posto che si riducono.