Il Napoli si toglie un’altra soddisfazione, quella di battere l’Inter che l’aveva fermata nella gara di andata. Ma al termine del match del Maradona, salgono inquietanti i segnali sul futuro di Luciano Spalletti. Le parole del tecnico a fine gara, non sono certo intrise di felicità. Anzi. “Il discorso ormai è definito, non è che si cambia idea tutti i giorni. È un discorso che viene da lontano, stando dentro al lavoro dal mattino alla sera uno matura delle robe perchè c’è da esibire questo spettacolo tutte le volte. Se non sei convinto di dargli tutto quello che merita questa piazza, è giusto fare dei ragionamenti. Si fanno dei ragionamenti e si arriva ad una conclusione e poi si va dritta. Non è che ci sia piovuta addosso”.
E neppure alla domanda se c’è qualcosa che possa fargli cambiare idea, Luciano da Certaldo, ne butta giù un’altra. “La voglia che uno ha di fare il giornalista è fare domande che non ha fatto nessuno. Ne abbiamo già parlato abbastanza…”.
L’abbraccio con Di Lorenzo, è anch’esso intriso di significati. “Il gol di Di Lorenzo è un gol che ci si può aspettare da quelli come lui. Se uno sa di che pasta è fatto, si rende conto delle sue qualità e può fare di tutto. Giovanni è come un Frecciarossa, va sempre a 2000 all’ora, le soste sono fatte per poi ripartire più forte. È un calciatore senza tempo, senza ruolo, che può far tutto. È venuto ad abbracciarmi perchè siamo alla fine del campionato, in tutti gli allenamenti glielo chiedevo di venirmi ad abbracciare per fare un pochino di scena e mi ha accontentato”.