Marco Grande
Di scena nel solo giorno di sabato l’intero 37esimo (e penultimo) turno di serie B. Si sfideranno in un clima di autentica euforia, il Frosinone e il Genoa, che allo Stirpe (sabato alle ore 16.15) daranno vita a quello che sarà un vero e proprio party promozione. Anche se i pensieri non saranno del tutto volti al sole e al mare, visto che, da ambo le parti, c’è l’intenzione di chiudere al meglio l’annata, per renderla iconica.
Alle ore 14, poi, ecco che scenderà in campo il resto della compagnia. Bari, Sudtirol, Parma e Cagliari sono ormai certi dell’approdo ai playoff. I pugliesi ospiteranno l’agonizzante Reggina, penalizzata tanto dai sette punti quanto da un girone di ritorno a dir poco disastroso; gli altoatesini, il cui accesso agli spareggi è già, di per sé, una conquista, riceveranno la visita del Cittadella. Per il Palermo, Cagliari ha un significato ambivalente, dato che la Unipol Domus potrebbe costituire sia lo spiraglio di luce per le speranze playoff dei siciliani che, al contempo, la fine dei giochi per ciò che riguarda i loro sogni.Il Parma andrà a Ferrara, dove la Spal dovrà a tutti i costi vincere, considerato che, qualsiasi altro risultato esterno ai tre punti proietterebbe quelli di Oddo in serie C. Destino praticamente scritto, invece, è quello del Benevento, che al Vigorito dovrebbe vincere contro il Modena e sperare in un passo falso del Brescia (che al Rigamonti riceverà il Pisa), per continuare a sperare quantomeno nei playout. Qualcosa ascrivibile all’utopia. Imperativo vincere anche per il Perugia, all’ultima chiamata in quel di Venezia, per agguantare la possibilità di permanenza offerta dai playout. Decisamente più tranquillo e senza particolari ambizioni di classifica, infine, è Como-Ternana, l’altro incontro di giornata insieme ad Ascoli-Cosenza, con i calabresi a caccia di punti per allontanarsi dalla zona minata.
