Serie B. Il Genoa vuole blindare la serie A. Spera il Cagliari

Nella foto: il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri (foto Matteo Papini/Image Sport)

Marco Grande

Serie B, 28esimo atto. A undici giornate dal termine della regular season, ci sono ancora molte sentenze da decretare. Forse non quella relativa al titolo, perché il Frosinone non dà affatto l’impressione di voler rinunciare ad una corona mai tolta dallo scorso agosto. Un eventuale successo nella gara dello Stirpe contro il Venezia (match in programma domenica alle ore 15) non sarebbe un’ipoteca sul titolo, ma sicuro può costituire un tassello in più verso l’obiettivo. Il Genoa, secondo a quarantasette e ad undici punti dalla cima, si sta abituando alla medaglia d’argento, che d’argento però ha solo il materiale, visto che la posizione vale l’accesso diretto alla prossima serie A. Inutile dire, però, che a Marassi contro la penultima ruota del carro Cosenza (lunedì alle ore 20.30) la via del successo è l’unica strada in cui immettersi, dato che dietro la concorrenza spinge forte. Terzo e ad appena una lunghezza dai liguri, ecco il Bari di Mignani, che non vuole affatto restare a guardare in quanto, dalla terza posizione in poi, c’è l’insidia playoff a cui tener testa. Trasferta insidiosa per Cheddira e compagni, attesi nelle Marche nella tana dell’Ascoli (domenica alle ore 15).

Sta facendo sognare l’intera città di Bolzano, il Südtirol, quarto a quarantaquattro e che adesso vede addirittura avvicinarsi il secondo posto. Nella prossima sfida, però, servirà tanta concentrazione, considerato che in Trentino arriverà un Perugia agguerrito e desideroso di portare a casa punti salvezza (domenica alle ore 15). Vincere per dimenticare. Oggi più che mai, potrebbe essere la frase adatta alla Reggina di Inzaghi, quinta a quarantadue. Non nella partita più semplice, tra l’altro, visto che (sabato alle ore 16.15) i calabresi ospiteranno il Parma di Pecchia il quale, per quanto discontinuo, quest’anno di scherzetti alle big ne ha fatti. E anche tanti. L’Anconetani sarà il teatro di Pisa-Palermo (sabato alle ore 14) e rivelerà se i toscani possono realmente spingersi oltre il sesto posto attuale, oppure se concorreranno, in relativa tranquillità, per giocarsi i playoff a primavera inoltrata. La cura Ranieri sembra stia sortendo gli effetti desiderati, dalle parti della Sardegna Arena. Il Cagliari, nonostante il cambio di guida tecnica e l’attuale approdo nella zona playoff, ne ha vinta solo una nella ultime cinque. Sarà un’occasione importante per invertire il trend, la sfida esterna contro il Brescia, in piena zona retrocessione (domenica alle ore 15 al Rigamonti). Se davvero vogliono sperare negli spareggi promozione, Modena e Ternana, a quota trentacinque, hanno un disperato bisogno di tre punti. Mentre gli emiliani faranno visita al Como (domenica alle ore 15), gli umbri ospiteranno il Benevento, sempre nella stessa fascia oraria. Si annovera, infine, lo scontro salvezza Spal-Cittadella (domenica alle ore 15 a Ferrara).

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