Serie B. Frosinone torna a volare, pari tra Cagliari e Genoa

Nella foto: Gianluigi Buffon (foto Antonello Sammarco/Image Sport)

Marco Grande 

Il Frosinone ha prontamente smentito i pochi scettici in circolazione. Nessuna crisi, dopo il solo punto conquistato nelle ultime due sfide. Per avere conferme chiedere alla Spal, piegata per 0-2 a Ferrara dagli uomini di Grosso. Una rete per tempo, ad opera di Lucioni e Caso, ed ora la vetta, dall’alto dei cinquantotto punti, si consolida sempre più. A maggior ragione dopo il pari del Genoa, secondo a quarantasette, che alla Sardegna Arena non va oltre lo 0-0 contro il Cagliari di Ranieri.

Può sorridere il Bari, terzo a quarantasei, cui basta la sola rete di Bellomo, a metà primo tempo, per liquidare al San Nicola il Venezia. È il Südtirol il nuovo e solitario padrone del quarto posto: al Vigorito finisce 0-2 contro un Benevento letteralmente agonizzante. Decidono Belardinelli, nel primo parziale, e Cissè, verso l’ora di gioco. Per gli altoatesini, i tre punti valgono l’approdo a quota quarantaquattro punti. Due lunghezze in più sulla Reggina, che si suicida nel derby esterno col Cosenza: vantaggio di Menèz e compagni con Gori, allo scadere del primo tempo. Sembra sia finita, ma l’apparenza inganna, ed ecco che in extremis e in un batter d’occhio, Nasti realizza una straordinaria doppietta che non solo fa sognare i cosentini, da oggi non più ultimi, ma che inizia ad inguaiare anche la posizione di Inzaghi in panchina.

Non finisce più di stupire, tanto che sta diventando sinonimo di certezza, il Pisa di D’Angelo, corsaro al Tardini per 0-1, ai danni del Parma. Per i toscani, il gol di Touré nel finale vale il sesto posto solitario a quarantuno. Grazie ad una rete di Pedro Mendes nell’ultimo quarto d’ora, l’Ascoli espugna per 0-1 il campo del Modena. Il turno offre anche sfide a reti bianche: trattasi di Perugia-Como, Palermo-Ternana e Cittadella-Brescia, culminate tutte con il punteggio di 0-0.

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