Non le ma ha mandate a dire Lautaro Martinez, che si è sfogato ai microfoni di Sky, dopo la sconfitta dell’Inter a Bologna: “Adesso parlare a caldo sarebbe sbagliato, però il pensiero che ho ora è che così non andiamo da nessuna parte, dobbiamo cambiare e trovare più continuità. Abbiamo fatto un’ottima partita in Champions League, poi arriviamo qui belli carichi perché la vittoria contro il Porto ci ha dato più energia e facciamo questa partita. Dobbiamo alzare il livello, così non si va da nessuna parte”.
Cosa si può fare per evitare questi errori?
“Il Bologna è una grande squadra, oggi l’ha dimostrato. Ha fatto meglio di noi e ha vinto giustamente la partita. Dobbiamo avere più continuità, andare in campo come abbiamo fatto contro il Porto: il campo era brutto per tutti, il tempo idem. Quello che posso dire è questo e sono qui per chiedere scusa a tutti i tifosi, a tutta la gente che ci supporta e che è sempre dietro di noi”.
Ma fra di voi cosa vi dite?
“Io sono chiaro davanti al microfono e anche nello spogliatoio. Ne parliamo, io sono la stessa persona e cerco di dare una mano, dico quello che sento da dire”.
Alterni partite straordinarie e altre meno. Da cosa dipende?
“Dipende da come valutate voi. Io cerco sempre di dare il cento per cento, a volte la palla entra e a volte no. Il resto valutatelo voi, lavoro sempre per l’Inter, per i miei compagni, do sempre il cento per cento, poi il gol arriva o non arriva”.
Sì, volevamo un’analisi da te.
“Ma analizzare Lautaro o la squadra? Se dobbiamo parlare di Lautaro parliamo di Lautaro. Io sono giocatore e voi siete giornalisti, ognuno fa il suo e quello che devo dire ai miei compagni lo dico nello spogliatoio”.
Voi siete la squadra con la rosa più completa e non trovate continuità.
“È quello che ho detto prima. Oggi giocando così non andiamo da nessuna parte, s