La Samp si dispera, Bologna vincente al 90′

Nella foto: l'esultanza di Riccardo Orsolini (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Robert Vignola

Un Bologna corsaro e contento, sul filo di lana punisce la Sampdoria, che schiuma rabbia per aver lasciato sul dischetto il possibile vantaggio in vista del traguardo. E’ stata partita vivace, anche se povera di qualità. Gabbiadini suona il primo squillo, pallone alto. Risponde Ferguson: centrale, Audero controlla. Pregevole al 25’ lo scambio Barrow-Orsolini che manda al tiro il numero 7, portiere attento. E’ il preludio al gol di Soriano, che interrompe contro la sua ex squadra un digiuno lungo due anni, capitalizzando dal limite gli sviluppi di un corner. Su cross di Orsolini c’è la sponda di Posch, la volée di Barrow è però fuori misura. A proposito di Posch, è costretto al forfait: al suo posto Kyriakopoulos, con Cambiaso dirottato sulla fascia destra. Sul finire di frazione Cuisance tenta la via della porta da punizione decentrata, ma non manca i pali. 

Ripresa con Stankovic che cerca risorse in panchina, inserendo Zanoli, Murru e Rincon (per Lammers, Augello e Murillo). Schermaglie in avvio, con Orsolini che lascia scivolare troppo un buon pallone, mentre Gabbiadini prima spara alto e dopo qualche minuto non incide in mischia, sul rovesciamento di fronte Ferguson batte a colpo sicuro ma Rincon chiude provvidenzialmente in angolo. Dentro Sabiri (per Cuisance) e il match ha una scossa improvvisa con due occasioni d’oro. Nell’area ospite in pochi minuti succede di tutto, prima Lucumì abbatte Gabbiadini, poi Sosa colpisce col braccio: ma se in occasione del primo tiro dal dischetto il nuovo entrato trasforma, nella seconda Skorupski neutralizza il tiro di Sabiri. Risultato? Sull’1-1 le due squadre si giocano la posta in palio in un finale che si annuncia rovente. 

Della gara è anche Aebischer, che ha rilevato Soriano facendo in tempo ad assistere ai drammi della difesa rossoblù. Rodriguez gioca le ultime battute al posto di Gabbiadini, Thiago Motta risponde con Medel, Moro e Raimondo (per Schouten, Dominguez e Barrow). Col baby al centro dell’attacco, il Bologna ritrova smalto e fiducia, conquista un paio di corner. Lo spiraglio per il gol capita ormai sul piede di Orsolini, il cui diagonale sfila oltre il palo. Anche qui, è la prova generale di quel che accade proprio al 90’: lancio illuminante di moro, il numero 7 scatta e questa volta fa fuori Audero per l’1-2 che falcia il morale ai blucerchiati. Nel lunghissimo recupero sono i rossoblù a sfiorare il tris, più che la Samp il pareggio: e se quelli tornano in vista della zona Conference, per la Doria la serie B è più che uno spauracchio.