Serie B. Frosinone in fuga, resiste solo il Genoa

Nella foto: esultanza Genoa (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Marco Grande

Cambia nulla in vetta dove si consolida il dominio indisturbato del Frosinone di Grosso, leader a quota 54 punti, che allo Stirpe, contro il Cittadella, ha la vita facile: 3-0 per i ciociari, in estasi grazie alle reti di Moro, alla mezz’ora, e di Insigne e Mulattieri, nella ripresa. Il Genoa, secondo a 43, quanto meno fa il suo, battendo a Marassi il Palermo per 2-0: decisive le reti, una per tempo, di Gudmundsson e di Jagiello. Stecca ancora la Reggina, terza a 39 ma da oggi insieme al Südtirol. Al Granillo, il Pisa passa per 2-0, grazie ai due blitz ravvicinati di Gargiulo e Gliozzi a metà secondo tempo. D’Angelo esulta e si piazza settimo a 34, mentre Inzaghi inizia a riflettere dopo la terza sconfitta di fila. In Trentino era pronta la festa per il Südtirol, che dopo l’ora era passato in vantaggio sul Como, grazie ad un goal di Zaro. In piena zona Cesarini, però, Cerri trasforma il rigore del definitivo 1-1.

Il ballo dei debuttanti sorride all’Ascoli di Breda, vittorioso nel match interno contro il Perugia per 1-0 (match deciso da Collocolo), ma rende triste l’esordio di Stellone al timone del Benevento, sconfitto alla Sardegna Arena dal Cagliari per 1-0, in virtù della marcatura di Lapadula, nell’ultimo quarto di gara. Cagliari che adesso si trova sesto a 35 in piena zona playoff. In compagnia del Parma di Pecchia, staccato di un punto dai sardi e che però al Liberati non va oltre l’1-1 con la Ternana (Palumbo per gli umbri, in apertura e Bernabe per gli emiliani, dopo la mezz’ora). La cura Possanzini inizia nel modo peggiore per il Brescia, che al Rigamonti incassa l’ennesimo k.o. stagionale: il rigore di Falcinelli, a dieci dal termine, condanna i lombardi ad un punto dalla zona retrocessione diretta. Da cui il Venezia esce con dignità: in Veneto termina 2-1 contro la Spal. La pratica, quelli di Vanoli, la chiudono già nel primo tempo, con le reti di Tessmann e Pierini, che vanificano il centro degli spallini di Dickmann ad inizio ripresa. E adesso la panchina di De Rossi potrebbe non esser poi tanto salda. La 24esima giornata si chiude domani con il posticipo tra Bari e Cosenza, in programma alle ore 16.15 al San Nicola.Â