Undici anni dopo, il Milan è tornato. Ha vinto lo scudetto rimontando e scavalcando l’Inter. In alto i calici per Stefano Pioli. Ha creato un’anima danzando attorno al totem di Zlatan Ibrahimovic, ha trasmesso un gioco. Poi, è chiaro, gli episodi: come la papera di Ionut Radu a Bologna, hanno fatto la differenza. Ma nel calcio serve anche fortuna. Il trionfo nel pomeriggio di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Dominio assoluto, 3-0, con doppietta di Giroud e gol di Leao. Vince il Milan, con pieno merito. L’Inter può solo mordersi i gomiti per aver sciupato l’occasione di prendersi la vetta, perdendo in maniera rocambolesca il recupero di Bologna che all’atto pratico ha fatto tutta la differenza del mondo.
In Champions vanno, oltre a rossoneri e nerazzurri, anche il Napoli e la Juventus. Lazio e Roma vanno in Europa League, Fiorentina in Conference. Cagliari, Genoa e Venezia retrocesse in serie B.