Parla Moggi: “La Juve non ha mai rubato. Forse lo hanno fatto a noi”

Nella foto: Luciano Moggi (foto Andrea Ninni/Image)

Si è conclusa l’assemblea degli Azionisti della Juventus che ha approvato il bilancio di esercizio al 30 giugno 2022, con una perdita di 238,1 milioni di euro. “Lasciare la carica da presidente non è stato facile, in quanto mi sono sempre impegnato a fondo per ottenere risultati. La Juventus viene prima di tutto e tutti e ora bisogna tutelare gli interessi del club. La società è chiamata a difendere la propria posizione. Io personalmente sono convinto del buon operato di questi anni, opinione confermata anche nelle ultime settimane dalle analisi di numerosi esperti, e i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati: Juventus dimostrerà in ogni sede le sue buone e legittime ragioni”.

Nel corso dell’Assemblea, ha preso la parola anche l’ex dg Luciano Moggi che ha riscosso l’applauso dei presenti, che è tornato ancora una volta sulla vicenda Calciapoli, regalando tra l’altro una chiavetta Usb con all’interno dei file. “Siamo stati indicati come colpevoli di cose che avevano fatto altri – le parole di Moggi – e se è vero che oggi è stato riaperto il caso plusvalenze perché pensano di aver trovato elementi nuovi, è altrettanto vero che bisognerebbe riaprire Calciopoli, una ferita che non si rimargina ancora nè per noi nè per la Juventus. Che ha sempre vinto sul campo, mai rubato niente a nessuno. E ringrazio Andrea Agnelli: 9 scudetti non si vincono con facilità. Chi sta dentro sa le difficoltà che si devono superare per vincere”.

Parole al miele per l’ex presidente, ma un attacco frontale alla società. “Ringrazio Agnelli, la società però non si è mai difesa o non ha saputo difendersi o ha lasciato cadere tutto quello che le veniva gettato addosso, per questo è diventata un giocattolo in mano a tanti, soprattutto ai media”.

Francamente, dopo quanto accaduto, avrebbe fatto meglio a tacere. Ma quello, non è stato mai scritto.

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