La Juve si fa bella e stende la Lazio (3-0)

Nella foro: l'esultanza di Moise Kean (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Sesta vittoria consecutiva per i bianconeri che vanno alla sosta mondiale con ben altre convinzioni. Il periodo buio è passato e stasera i bianconeri sono terzi n classifica a -2 dal Milan e a -10 dalla capolista Napoli. Allegri rispedisce al mittente Sarri, con la sua Juve che liquida per 3-0 la Lazio. Decide la doppietta di Moise Kean. Parte meglio la Juve, con i bianconeri che hanno avuto nella prima frazione un paio di ghiotte occasioni per passare. I bianconeri sono tonici e vivaci, ci provano subito con Milik che sbaglia la mira, poi con Kean che manda fuori di poco un diagonale. Lazio in difficoltà, con i bianconeri che concedono nulla, spazi chiusi in attesa della ripartenza giusta. Che arriva per la Juve al tramonto della prima frazione. Palla recuperata in mezzo da Rabiot che ruba il pallone a Milinkovic per allungare in profondità per Kean che si presenta solo davanti a Provedel e lo uccella con un delizioso pallonetto: 1-0 all’intervallo. La Juve parte forte a inizio ripresa alla ricerca del raddoppio: Provedel chiude su Milik dopo una manciata di secondi. Insistono i bianconeri che a stretto giro trovano il raddoppio. Lo firma ancora Moise Kean che raccoglie una corta respinta di Provedel dopo una conclusione di Kostic e fulmina alle spalle di Provedel. Nel finale spazio anche per Chiesa al fine di mettere minuti nelle gambe dopo il lungo stop dovuto all’infortunio. E nel finale arriva anche il 3-0 bianconero con il tap in di Milik su assist al bacio di Federico Chiesa. Finisce così, con un netto 3-0 che dice che la Juve è tornata. Proprio come voleva Allegri.

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