Serie B. Frosinone, prove tecniche di fuga

Nella foto: esultanza Frosinone (foto di Antonello Sammarco/Image Sport)

Marco Grande

Quando manca una sola partita da giocare per chiudere il 14esimo turno (Reggina-Genoa di domani alle 20.30 al Granillo), arriva il primo tentativo di fuga in testa alla classifica del Frosinone grazie al successo interno per 1-0 sul fanalino di coda Perugia. Decisivo il gol allo scadere del primo tempo di Rodhen, che porta i suoi a ventisette punti, in attesa della risposta del Genoa secondo. Sempre più buia e in salita, invece, è la strada degli umbri, ultimi in solitaria a sette lunghezze. Se il primo posto sembra avere un padrone, la zona playoff, al contrario, si conferma aperta ed equilibrata al tempo stesso: al “Liberati” la Ternana terza in classifica, sciupa l’opportunità di fare bottino pieno, non andando oltre lo 0-0 contro la Spal di De Rossi. Al vertice pari anche per il Bari, che al Vigorito fa 1-1 contro il Benevento di Cannavaro: pugliesi addirittura sotto, grazie alla rete di Improta per i campani. Nel finale di gara gli ospiti trovano il pareggio grazie al bomber della cadetteria Cheddira, che trasforma un calcio di rigore, arrivando a quota nove centri. Doveva essere una partita in cui bisognava vincere per fare un ulteriore salto di qualità, la sfida del Rigamonti tra Brescia ed Ascoli: le squadre di Ruiz e Bucchi, tuttavia, pareggiano per 1-1. Eric, per i marchigiani ed in pieno recupero, rovina la festa ai padroni di casa, in gol con Ayè nel primo tempo, per un punto a testa che tiene comunque accese per entrambi le speranze playoff. Doveva vincere e stava anche per riuscirci il Cagliari di Liverani, che si fa raggiungere in extremis sul pari dai padroni di casa del Sudtirol: vantaggio altoatesino in apertura con Odogwu. Doppia reazione dei sardi con Lapadula a fine primo tempo, e rigore trasformato da Viola nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Ancora Odogwu, praticamente ai titoli di coda, toglie il sorriso a Liverani e riequilibra il match. Il Cagliari non conosce vittoria dal 15 ottobre scorso (2-1 alla Sardegna Arena ai danni del Brescia). La squadra è ancora fuori dalla zona playoff, con Liverani che rimane sul banco degli imputati. Marconi del Palermo regala i tre punti ai rosanero: al Barbera, Parma battuto 1-0 e seconda vittoria di fila per i siciliani, che iniziano a distanziarsi dalle retrovie. Il Parma, invece, dimostra di essere una squadra con ottime qualità ma ancora discontinua per poter ambire ad un considerevole salto di livello. Nelle altre sfide del sabato, finisce 0-0 tra Cittadella e Modena, mentre il Pisa batte in casa 3-1 il Cosenza. Il posticipo della domenica, infine, sorride al Como che, grazie al gol di Bellemo nella ripresa, batte in casa un Venezia in crisi nera, scrollandosi quanto meno il peso angosciante della penultima posizione in classifica. Penultima piazza che adesso è occupata proprio dai veneziani.