UCL. L’Inter sfida il Plzen per volare agli ottavi. Inzaghi: “Domani è una finalissima”

Nella foto: Simone Inzaghi - Credits Uefa - (Photo by Tullio Puglia - UEFA/UEFA via Getty Images)

Armando De Paolis

MILANO Penultima del girone Champions per l’Inter, la più importante. Domani a San Siro c’è il Viktoria Plzen, ultimo in classifica da tutti i giorni. L’Inter è seconda dietro il Bayern, ma deve fare attenzione al ritorno del Barcellona. E allora serve vincere, per dare seguito all’ultimo step. Ed è questo cui punta Simone Inzaghi. “Sappiamo di avere fatto quattro partite nel migliore dei modi, ma domani è una finalissima. Siamo nelle condizioni dello scorso anno, con un girone più difficile e la possibilità di centrare il primo obiettivo stagionale con una giornata di anticipo, sapendo che a Monaco sarebbe difficilissimo”.

Inter in forte crescita, merito soprattutto di Inzaghi. Ma il tecnico vola basso. “Noi allenatori siamo sempre giudicati in base ai risultati, nella testa ho la partita di domani, qualificarsi sarebbe qualcosa che se guardiamo al sorteggio sembrava molto lontano. Domani abbiamo questa possibilità davanti ai nostri tifosi, speriamo di regalare questa soddisfazione a loro e anche a noi stessi. Manca l’ultimo passo e lì la squadra forte deve venire fuori”.

Fase difensiva da sistemare poi, il ritorno di Lukaku fondamentale. “Per i difensori che abbiamo e la squadra che abbiamo, la fase di non possesso dell’anno scorso che è stata la seconda miglior difesa del campionato: dobbiamo crescere. Quando si parla di fase difensiva non si parla solo di difensori, ma di tutta la squadra. Quanto a Romelu, se conferma l’allenamento di ieri e i tre precedenti, verrà convocato. Sta lavorando con tantissimo entusiasmo e tantissima voglia, manca ancora l’allenamento di oggi ma è in netta ripresa. È un giocatore importantissimo per noi, è mancato due mesi ed è stato una grave perdita. Però gli altri attaccanti hanno fatto sempre bene, pur sapendo che nel calcio si può migliorare sempre abbiamo sempre segnato tranne che col Bayern”. A San Siro, calcio d’inizio alle 18.45.