UCL. Napoli agli ottavi: poker all’Ajax

Nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

NAPOLI Altri quattro gol per il Napoli stellare che conquista la matematica qualificazione agli ottavi di Champions e continua a macinare record su record, restando l’unica squadra a punteggio pieno in Champions. Primo tempo dominato dagli azzurri con i due gol nel primo quarto d’ora di Lozano e Raspadori, nella ripresa accorcia l’Ajax con Klaassen, poi Kvaratskhelia su rigore, altro rigore per gli olandesi di Bergwijn e poi sigillo finale di Osimhen. Maradona in delirio.

Le scelte

Serata Champions al Maradona con il pubblico delle grandi occasioni che prova a trascinare gli azzurri agli ottavi di finale. Spalletti conferma la mediana titolare con Zielinski al suo posto, mentre in attacco non rischia Osimhen con Raspadori titolare insieme a Lozano e Kvaratskhelia. In difesa Olivera e Juan Jesus vincono i ballottaggi con Mario Rui e Ostigard. Tutto confermato nelle fila dell’Ajax con Klaassen titolare in mediana e Berghius e Bergwijn in attacco con Kudus.

Partenza sprint: 2-0 all’intervallo

Inizio subito scoppiettante da grandissima squadra del Napoli che dopo appena quattro minuti è già avanti grazie a Lozano che chiude di testa una splendida triangolazione con Zielinski e fa esplodere subito il Diego Maradona. Reazione anche nervosa dell’Ajax che sfiora due volte in pochi minuti il pareggio immediato prima con Bergwijn la cui conclusione deviata è neutralizzata da Meret e poi con un tiro da fuori di Sanchez di poco a lato. Azzurri che attendono e pronti a ripartire in velocità con Kvaratskhelia che su una discesa fenomenale crea scompiglio e una grande occasione per Lozano che spara alto. Ma il raddoppio arriva al quarto d’ora ancora grazie ad una grandissima azione di Kvaratskhelia che serve Raspadori che di sinistro la mette all’incrocio sul primo palo. Eurogol del centravanti della Nazionale di Mancini. Primo tempo che si chiude col doppio  vantaggio partenopeo, ma ripresa che inizia con il gol immediato dell’Ajax di Klaassen che anticipa tutti di testa e accorcia le distanze.

Azzurri padroni

Cambia subito Spalletti che inserisce Ndombelè per uno stanco Anguissa forse con un risentimento muscolare ed Osimhen per Raspadori. Al quarto d’ora Napoli a folate in area olandese e su tiro di Ndombelè Blind la tocca col braccio. Il VAR richiama l’arbitro che fischia il penalty che Kvaratskhelia trasforma con freddezza e ripristina il doppio vantaggio partenopeo. Triplo cambio per i lancieri che inseriscono Grillitsch, Brobbey e Baas per Sanchez, Taylor e Kudus. Ammonito anche Bassey fra gli olandesi. Ancora gli azzurri che sfiorano il poker con Lozano in contropiede che si vede parare il diagonale dal portiere olandese. Ad un quarto d’ora fuori Lozano e Kvaratskhelia dentro Politano e Elmas. A dieci dalla fine rigore anche per l’Ajax per fallo molto dubbio di Juan Jesus che pressa alle spallein area Baas. Dal dischetto si presenta Bergwijn, Meret intuisce ma è gol. Subito dopo esce proprio Bergwijn per Ocampos e Conceicao per Berghius, mentre minuti finali per Gaetano al posto di Zielinski. Frittata finale dell’Ajax con Osimhen che ruba palla nel passaggio fra difensore e portiere, si inserisce e insacca per il poker partenopeo. Si chiude con il Maradona in festa dopo i cinque di recupero che consacrano la leadership del Napoli anche in Europa. Altra strepitosa prestazione degli azzurri che volano in Italia e in Europa e che non sembrano assolutamente soffrire di vertigini. Unica preoccupazione il piccolo infortunio subito da Anguissa. Nel prossimo turno al Maradona arrivano i Rangers Glasgow. 

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