UCL. C’è Milan-Chelsea. Pioli categorico: “Dimostriamo che l’andata è stata un episodio”

Nella foto: l'urlo di Stefano Pioli (foto di SALVATORE FORNELLI )

Marco Grande 

Riscattare la sconfitta di Stamford Bridge dell’andata e recuperare terreno dal vertice del girone in Champions: questo è il duplice obiettivo del Milan per la sfida di domani sera a San Siro contro il Chelsea di Potter. I rossoneri si preparano all’impegno  europeo rinunciando a De Ketelaere, out a causa di un risentimento muscolare.
Di fronte i Blues che sono letteralmente rivitalizzati dalla cura apportata dalla nuova guida tecnica, come testimoniato dalla vittoria interna in Premier di sabato scorso per 3-0 ai danni del Wolverhampton.

Stefano Pioli ha le idee chiare su quello che il Milan deve fare e lo ribadisce a chiare note in conferenza stampa. “Domani dobbiamo preoccuparci di vincere, senza tener conto della situazione di punteggio delle altre squadre. Abbiamo dei tifosi eccezionali, che saranno l’arma in più che porteremo con noi. Dobbiamo dimostrare che quello di mercoledì scorso è stato un singolo episodio, mai al pari del nostro livello. Imparare dagli errori di Londra e giocare la nostra partita sulla base delle nostre potenzialità. Non avremo De Ketelaere, che probabilmente sarà out anche nella prossima gara di campionato. Ci sarà però Messias. Metteremo in campo qualcosa di diverso rispetto a cinque giorni fa”.

Tre anni di Milan, ma Pioli preferisce concentrarsi sull’attuale. “Il pensiero è sempre stato al presente, a lavorare bene coi giocatori, coi tifosi e con il club giorno dopo giorno. Non è giusto pensare troppo in là, questo è sempre stato il mio percorso”.

Tanta rabbia e voglia di rivalsa anche nelle parole di Fikaio Tomori. “Sono molto contento di aver segnato contro la Juve, soprattutto perché ero molto arrabbiato per come era andata a finire la partita di andata contro il Chelsea. Quello visto a Stamford Bridge non era il vero Milan. La gara di settimana scorsa per noi è stata una brutta partita in cui non abbiamo fornito sul campo le risposte che in genere diamo; tuttavia è stato un bene che sabato ci siamo riscattati contro i bianconeri. Questo ci darà la giusta carica per domani sera”.

E adesso, parola al campo. Calcio d’inizio a San Siro alle ore 21.

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