Mercati e favole

Salvatore Savino

Per i tifosi sta cominciando il periodo delle favole, il periodo delle storie mirabolanti e delle operazioni donchisciottesche del calciomercato. Tra qualche giorno, le serate televisive dei tifosi si divideranno tra le due emittenti più…presenti sul calciomercato, saltellando sul telecomando in attesa di chi per prima ufficializzera’ il grande acquisto, la pedina che sconvolgerà il prossimo campionato, il nuovo fuoriclasse che eccitera’ gli animi dei tifosi…
Come spesso accade, invece, per tante sere, la notizia più eclatante sarà l’acquisto del bomber della neopromossa in serie D, magari reduce dalla doppietta in finale nel torneo balneare del Lido ” Vino e Percoche “… Nei mercati, si sa, si fa il gioco delle parti, ed allora è logico che chi vuol vendere esalta la propria merce , e chi vuol comprare la sminuisce. A Napoli sappiamo come funziona, no? ” Acquaiuo’, comm’è ll’ acqua? Manco ‘a neve !” risponde ovviamente l’uomo del chiosco interrogato dall’assetato cliente.
Per il calcio, le cose non vanno diversamente: procuratori in quantità industriale si muovono nervosamente come formiche nei saloni del mercato, cellulare appoggiato all’orecchio, o auricolare senza fili che fa molto figo, e ogni tanto entrano in uno degli studioli allestiti dalle varie squadre , lasciando presagire chissà quali mosse di mercato. A Napoli, come in ogni cosa che riguarda la città, tutto diventa eccessivo, tutto si esagera, ogni piccola indiscrezione diventa uno scoop memorabile. Siamo la città di…” e ‘ in un albergo sul lungomare…, lo ha visto con certezza un cugino di un amico della cuoca…’ o di…” ha tolto il figlio dalla scuola, quindi è ovvio che se ne va…”, fino a ” sta facendo le visite di nascosto, ha firmato già…”, e così via andare . La città più divisa e confusa di tutte, quella dove se si incontrano tre tifosi, ci sono almeno quattro opinioni diverse. La città dove ci si qualifica in Champions e non va bene, dove si sta da tredici anni consecutivi in Europa e nemmeno va bene, dove per qualche tifoso un calciatore è un fuoriclasse e per il vicino di seggiolino è un brocco…
Il dato certo del calciomercato è proprio questo: tutto puo’ essere vero e tutto falso, con la stessa facilità.
A Napoli, questo è Il periodo in cui la disputa tra seguaci di Adl e contrari ad Adl aumentano a dismisura… Giornali, siti, emittenti televisive e radiofoniche, in questo periodo di vuoto di calcio giocato, sciorinano trattative mirabolanti, annunciano acquisti, rinnovi, e poi ci si rende conto che di vero c’è una parte piccolissima…se non assente totalmente .
Sono anni che per i giornali italiani Adl vende tutti i calciatori, riduce gli ingaggi, smantella tutto, e poi…finisce il calciomercato, seguo il ritiro, e scopro che Kk è ancora la’, che la squadra è competitiva , e che lotta per lo scudetto , talvolta fino alla fine.
Ecco, questa deve essere la novità di quest’anno. Sono troppi anni che non si vince, giorni fa la Roma ha sollevato una coppa europea, e, non raccontiamoci fandonie, se l’avessimo vinta noi, adesso staremmo ancora festeggiando.
La Società deve dare adesso delle risposte chiare ed inequivocabili. I tifosi non vogliono più partecipare, vogliono vincere.
Per farlo, con tutto il rispetto, occorre prima di tutto non smantellare la struttura portante. Confermare immediatamente , in ordine, Ospina, Kk, Anguissa, Osimhen. Occorrono uomini forti tecnicamente ma anche dal punto di vista umano, della forza psicologica.
Più di ogni altra cosa, credo che quest’anno al calciomercato il Napoli debba acquistare un calciatore italiano, dal ruolo indefinito ma fondamentale: il nome di questo acquisto è…
Voglia di vincere
La Società non deve più…tentennare, camminare sulle uova, puntare alla qualificazione Champions.
Bisogna , sin dall’inizio, affermare con forza che si parte per vincere, e combattere pallone su pallone in ogni partita per trionfare.
Su una cosa deve riflettere secondo me il Presidente: ci sono generazioni di bambini, di ragazzi, ora uomini ormai, che non hanno MAI visto il loro Napoli vincere lo scudetto. Non si preoccupi che i ragazzi non guardano le partite e si annoiano, stia tranquillo , che se lei costruisce un Napoli che vince, saranno accanto alla squadra , con amore, formando le nuove generazioni dal cuore azzurro.
Preside’, v’avimmo ringraziato p’ e pallune, p’ a promozione in serie b e poi in a, p’ e partite ‘e coppa, p’ ave’ pututo vere’ a Higuain, a Cavani, a Osimhen….
Mo’ Preside ‘, sulo ‘na preghiera:
Vulimmo vencere !

In Ucraina continuano a sparare e seminare morte, e anziché fermarsi, con la lotta del grano rischiano di affamare milioni di persone nei paesi africani…ma possibile che l’uomo non abbia più un cuore?
Se questo è un uomo…
Basta ! Vogliamo pace !

Forza Napoli Sempre

*Scrittore, tifoso del Napoli