Armando De Paolis
MILANO Una stagione sull’altalena, quelle delle emozioni vissute sul tetto di un campionato che domani gioca l’ultimo atto, assegnando l’ultimo verdetto. Sarà Milano a sventolare il tricolore. Milan 83 punti, Inter 81. Alla squadra di Pioli basta un punto per avere la certezza di scucire il tricolore dal petto dei cugini e cucirlo sulle proprie maglie. Capolista di scena al Mapei contro il Sassuolo, nerazzurri a San Siro contro la Samp. Novanta minuti da vivere intensamente, sulla strada dei Campioni d’Italia.
QUI MILAN. PIOLI: “SCRIVIAMO LA STORIA”
Stefano Pioli ha tante certezze dalla sua, quelle di un Milan che ha stretto i denti nel momenti importanti, mettere la freccia fino all’ultima curva da affrontare con feroce determinazione: “Fino ad oggi siamo stati i migliori e dobbiamo esserlo anche domani. E’ stata una settimana di lavoro, serenità e concentrazione. E’ una grande occasione che ci siamo costruiti e meritati. Siamo arrivati fin qui senza che nessuno ci abbia regalato nulla e accadrà anche col Sassuolo. Siamo arrivati qui con delle basi solide. Ogni partita ha la sua storia, loro sono una squadra che palleggia molto bene e hanno grande qualità offensive. Dovremo cercare di creare situazioni vantaggiose alle nostre caratteristiche”.
Quasi ventimila rossoneri a gremire il Mapei. “Ai nostri tifosi dico che sarà una sfida difficile e che insieme a loro siamo sicuramente più forti, abbiamo bisogno di tutti. Ci sono 95 minuti per finire bene il nostro lavoro. Ibra? Ci tiene tantissimo a essere protagonista. Tutti i miei giocatori devono pensare che domani possono essere decisivi. Zlatan ha portato qui mentalità, qualità e personalità. E’ stato determinante per la crescita della squadra. Questa settimana non ho avuto bisogno di fare interventi particolari, ma ho avuto a disposizione un gruppo che ha sempre lavorato mettendo il ‘noì prima di ogni cosa”.
Formazione tutta da scoprire. “Ognuno dei miei giocatori potrebbe mettere il punto esclamativo in una situazione che domani può diventare storia, certamente chi comincerà la partita lo farà con la giusta tensione, ma chi sarà a disposizione sarà pronto a entrare in qualsiasi momento e su questo non ho alcun dubbio. Sono due le situazioni che mi hanno sempre fatto pensare in positivo: la sinergia che ho sempre avuto con Maldini e Massara e la qualità dei giocatori. Quando hai calciatori di talento che ti danno la massima disponibilità puoi ottenere risultati importanti Non mi sono mai sentito così amato come al Milan”.
QUI INTER. INZAGHI: “FINO ALLA FINE”
Una stagione che sembrava tinta di nerazzurro. Fino a Bologna, al recupero del Dall’Ara che avrebbe dovuto confermare l’Inter. E invece la pesante caduta che rischia di condizionare questo finale. Inzaghi guarda positivo alla vigilia interna contro la Sampdoria. “E’ una stagione a colori e non in bianco e nero. Abbiamo vinto coppe, espresso ottimo gioco, siamo arrivati agli ottavi di Champions League e ci stiamo giocando lo scudetto fino all’ultima giornata. Ci crediamo anche se non dipende da noi. Abbiamo fatto una settimana come le altre. Ci sono ultimi 90 minuti da giocare alla grande per non avere rimpianti”.
C’è la Samp già salva. Inzaghi ammonisce i suoi. “Non voglio cali di concentrazione. Loro hanno la mente libera e sappiamo che il nostro destino non dipende da noi ma passa anche attraverso la Sampdoria, abbiamo preparato la gara in modo serio come abbiamo sempre fatto. Sto vivendo questa vigilia con serenità, io posso solo dire qual è il mio pensiero, ovvero che la squadra ha fatto una grandissima annata. Lo scudetto sarebbe un qualcosa di straordinario. Il pubblico si è meritato questi due trofei. Vedremo cosa accadrà domani, i tifosi non ci hanno mai abbandonati anche nei momenti difficili. Pensando alla Supercoppa e alla Coppa Italia ancora mi viene la pelle d’oca”.
La speranza è legata solo ad una sconfitta del Milan in novanta minuti che faranno da spartiacque con il futuro. Ultima partita, probabile, per Handanovic e Perisic, anche se Inzaghi spera di trattenere entrambi. “Il mio desiderio è che Handanovic rimanga. E’ stato un valore aggiunto in campo e fuori, ha fatto bene. Stesso discorso vale per Perisic che ha fatto una stagione straordinaria. Ho un appuntamento con la società e faremo un meeting per la prossima stagione dove faremo il punto su tutto. Ivan ha fatto una stagione straordinaria, si è superato. Avrà un incontro con la società e spero possa esserci la fumata bianca. E’ un giocatore su cui faccio affidamento anche per l’Inter che verrà”.
Parole legate al mercato che verrà. Domani spazio solo al campo. Calcio d’inizio in rigorosa contemporanea alle ore 18. Sassuolo-Milan affidata a Doveri, Inter-Samp a Di Bello.