Stefano Sale *
Un pareggio last minute, ma più che meritato. La Roma ferma la corsa del Napoli verso lo scudetto e allunga la striscia positiva degli uomini di Josè Mourinho. Un pareggio che però serve a poco in chiave quarto posto. La Juve è ancora davanti con la Fiorentina che incalza. Sarà molto difficile visto che adesso si deve andare anche a Milano, sponda nerazzurra. Ciò nonostante la squadra giallorossa conferma l’ottimo stato di forma fisica e mentale specialmente per quello visto nel secondo tempo allo stadio Maradona. Una bella prova di carattere che mostra che la squadra adesso è molto coesa e non molla mai. Mourinho sta tirando fuori il massimo da una rosa risicata e con con evidenti limiti rispetto a chi gli sta davanti, ma che almeno riesce a giocare con maggiore intensità e concentrazione. La vittoria netta e schiacciante col Bodo è da prendere con le molle. I norvegesi sono una buona squadra ma è più che altro la Roma che non c’era negli scontri precedenti. Supremazia culminata con una vittoria schiacciante quando si è trattato di fare le cose sul serio. Tanto rammarico per i punti buttati in campionato, tra torti arbitrali e quant’altro. È troppo tardi adesso e non serve a nulla versare lacrime. Andiamo avanti così fino alla fine, cerchiamo di agguantare il miglior piazzamento e poi tireremo le somme. Intanto ci aspetta una semifinale importantissima. Si comincia giovedi prossimo a Leicester poi, il ritorno all’Olimpico in uno stadio già peraltro stracolmo. Entusiasmo alle stelle come non si vedeva da molto tempo. Gli inglesi partiranno a razzo con la solita intensità, ci sarà da soffrire, bisogna resistere per poi cercare di ripartire. Bisogna uscire indenni dal King Power Stadium per poi sferrare il colpo ferale all’ombra del Colosseo. Un’altra semifinale come quella sciagurata a Manchester l’anno scorso. Ma stavolta in panchina c’è Josè Mourinho. Umiltà e concentrazione. Ci dobbiamo credere. Forza Roma.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma