
Henrikh Mkhitaryan non ha dubbi. Alla vigilia della sfida contro il Bodo/Glimt, il fantasista armeno preferisce guardare avanti. “Quello che abbiamo fatto in passato contro di loro non conta, ora pensiamo alla prossima. Domani è una partita che si gioca con la testa, dobbiamo giocare e dimostrare che siamo in grado di vincere la partita perché siamo forti”.
Elemento fondamentale in questa stagione. “Mi piacerebbe segnare o fare più assist, ma il calcio è un gioco di squadra. Conta giocare e aiutare la Roma a vincere le partite, perché il calcio è uno sport di gruppo. È importante aiutare la squadra e vincere qualcosa insieme”.
Ha vinto ovunque, gli manca solo la Roma. “Ho sempre l’ambizione di vincere qualcosa nei club in cui mi trasferisco, alla fine l’unica cosa che resta è cosa hai vinto. Per il contratto, non voglio parlare di questo perché c’è ancora tempo di discutere perché adesso i miei pensieri sono le partite successive. Spero di vincere la Conference League, ma vogliamo prima vincere domani”.
Anche per l’armeno fondamentale l’apporto della gente romanista. “Da quando sono a Roma ho sentito la passione di gente che parla sempre di vincere qualcosa e per me è sempre stato chiaro che sono qui per vincere qualcosa. E’ difficile, ma sarebbe una cosa pazzesca per la città e per il club. Sono fiducioso che il nostro lavoro ci possa aiutare, siamo una squadra giovane e abbiamo avuto anche tanti cambi rispetto all’anno scorso. Tutti devono crederci, nei prossimi anni sicuramente vinceremo qualcosa, quest’anno dipende dalla partita di domani”.
