Un derby per i tifosi, la grande vittoria di Mou

Stefano Sale *

Passerà alla storia come il derby del povero gabbiano. Subito dopo il triplice fischio dell’arbitro è partito un vero e proprio tormentone a sfottere i tifosi laziali soprattutto sui vari social media.  ll derby di Roma è anche questo. Il trionfo giallorosso è schiacciante, assordante e perentorio, ma quasi inaspettato. Temevo molto la Lazio, non perchè fosse superiore, tutt’altro, solo perchè i giallorossi fin qui si sono dimostrati sempre discontinui ed inaffidabili. Ma se la Roma fa la Roma la Lazio si batte. Questo il mio pensiero pre-partita. Se facciamo prestazioni tipo contro Atalanta, Napoli o Juve fino ad una certa, allora si vince. Ma le ultime tre partite non erano rassicuranti per nulla. Squadra sottotono, poco brillante, non punge, non tira in porta. Questa squadra è umorale, troppo indecifrabile. È un terno al lotto. Ed ecco che, ancora una volta, quando meno te l’aspetti, arriva la prestazione sontuosa, di quelle fatte bene.  Stavolta anche meglio della vittoria a Bergamo. La migliore della stagione, nell’era Mourinho. In campo subito a spron battuto, grande voglia e carattere, tanta determinazione che sorprende perfino i laziali dopo solo 56 secondi.  Poi solo un monologo fino al 90esimo. Lazio stordita e battuta inesorabilmente da due ceffoni di Abraham e da un gioiello di Pellegrini. Tammy è dappertutto, fa a sportellate con il mondo, davanti e dietro, lotta, recupera e segna una doppietta. Un gigante. Ma anche i compagni, tutti, dalle sgroppate di Karsdorp alla sicurezza Smalling, le giocate di Miki e soprattutto la ruspa Cristante, una diga insieme ad Oliveira. Ottimo Zalewsky, sicuro e maturo. Rui senza voto. Nota di merito per Lorenzo Pellegrini, uno dei peggiori negli ultimi tempi, molto criticato. Gran tecnica e varie magie tra cui la punizione magistrale all’incrocio dei pali. Veniva da un brutto infortunio e dalla febbre. Fosse tornato ai suoi livelli. Ne abbiamo troppo bisogno. Tammy aspetta solo di essere servito, potrebbe fare molti più gol. Fosse anche la volta buona per invertire la tendenza. Serve dare continuità in campionato e coppa. Devono loro arrivare al livello di Josè Mourinho, nostro vero fuoriclasse. Con la mentalità giusta. Lo speciale ha ragione, il derby è per i tifosi da festeggiare, loro no, devono riprendere subito concentrati, a macinare subito per il prossimo obiettivo. Battere Sampdoria e Salernitana dopo la sosta, sarebbe imperdonabile un altro passo falso, dopo le tante opportunità finora gettate alle ortiche. Serve dare una sterzata e non più incepparsi. Appuntamenti dopo lo spareggio della Nazionale in ottica Mondiali. Le soste che storicamente alla Roma piacciono poco. E neanche a noi. Forza Roma!

*Roma Club Dublino, tifoso Roma

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