UECL. Mourinho non pensa al derby: “La gara più importante è col Vitesse”

Nella foto: Josè Mourinho (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

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Domenica all’Olimpico c’è il derby della Capitale, domani la sfida di ritorno con il Vitesse che vale i quarti di finale di Conference League. Mourinho guarda vicino, perché la partita più importante è sempre la prima. “L’unica partita che mi interessa è quella contro il Vitesse. Non penso al derby contro la Lazio: se vinciamo o pareggiamo domani siamo nei quarti, se perdiamo siamo fuori dalla Conference League. Questa è l’unica partita che mi interessa”.

La Roma ha vinto all’andata in Olanda per 1-0 e Mourinho ha affrontato anche il tema del gol ion trasferta che da quest’anno non vale più doppio. “Non so se sia più o meno giusto, ma può cambiare il profilo delle partite. Per esempio l’Ajax ha fatto un bel pareggio a Lisbona, ma il Benfica è andato ad Amsterdam senza avere il bisogno di segnare per passare il turno e ha potuto tenere un atteggiamento di controllo e non di rischio. Noi comunque abbiamo giocato l’andata contro il Vitesse senza pensare troppo al risultato e domani faremo lo stesso, pur sapendo che ci potrebbe bastare un pareggio. Vogliamo vincere la partita”.

Sulla formazione il tecnico elude il problema. “Un turno di riposo per Zaniolo? Ha già riposato venticinque minuti nella gara d’andata. Perchè dovrebbe riposare proprio lui? Perchè non Rui Patricio? Zaniolo sta bene. Mkhitaryan? E’ un giocatore importante per noi. Non voglio dire che la sua assenza con l’Udinese sia stata la ragione per cui non abbiamo vinto la partita, ma è un giocatore importante. I miei attaccanti segnano poco? Ditemi voi: sono giocatori che hanno segnato sempre tanto e ora non segnano, oppure sono calciatori che nella loro carriera hanno sempre segnato poco? Non abbiamo in rosa Lewandowski. Non è un problema di qualità, è un problema di profilo”.

L’ultima è sul conflitto in Ucraina. Mou taglia corto. “Sono molto pragmatico e dico stop alla guerra, a questa e a tutte le altre. Se devo ripeterlo, lo farò ogni giorno. Di politica non parlo, dico solo stop alla guerra”.

Domani all’Olimpico, calcio d’inizio alle ore 21.  

Yorois
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