Guglielmo Guidi
Nella notte del ricordo di Pino Wilson, indelebile capitano nella storia della Lazio Campione d’Italia nel 1974, la formazione di Mautrizio Sarri non poteva tradire. La Lazio batte un volitivo Venezia per 1-0 grazie ad un goldel solito Circo Immobile su calcio di rigore. rete che permette al bomber laziale di diventare con 144 centri, il miglior macatore di sempre nella storia biancoceleste. Una partita complicata. Il film ĆØ chiaro da subito, con la Lazio a fare gioco e il Venezia racchiuso nella propria metĆ campo a difesa del risultato. Giro palla immenso per i biancocelesti che perĆ² non riescono a monetizzare nella prima frazione di gioco. Le conclusioni si contano sulla punta delle dita: ci pensa Felipe Anderson, imbeccato nello spazio da Immobile, ma il suo diagonale si perde sul fondo.Poi tocca a Milinkovic-Savic su punizione, palla che va fuori di poco mentre si vede poco Ciro Immobile chiuso nella morsa della retroguardia veneziana. Nota stonata Zaccagni che prova in due circostanze a procurarsi un rigore, ma nella seconda prende il giallo per simulazione che gli costerĆ il derby di domenica prossima. Non cambia la musica nella ripresa, con la Lazio alla ricerca del vantaggio che arriva dopo un’ora di gioco. Per sbloccarla serve un calcio di rigore accordato per un fallo di Crnigoj su Luiz Felipe: lo sloveno entra scomposto. Decisivo l’intervento del Var che aiuta Manganiello nella decisione di assegnare la massima punizione che Ciro Immobile trasforma con la solita freddezza. E’ il gol numero 144 in serie A per l’attaccante di Torre Annunziata con la maglia della Lazio che gli consente di scavalcare Silvio Piola diventando in solitaria il miglior marcatore di sempre nella storia laziale. Un gol che basta e avanza per portare a casa i tre punti, scavalcare Atalanta e Roa e permettere alla Lazio di prendersi il quinto posto in solitaria. Il tutto a sei giorni dal derby di domenica che mai come stavolta vale tantissimo in chiave Europa.