Il Milan perde l’attimo: lo Spezia (2-1) sbanca San Siro

Nella foto: l'esultanza di Gyasi (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

Paolo Dani

Altro che vetta. Il MIlan stecca maledettamente la partita con lo Spezia che avrebbe dovuto regalargli il primato in classifica sorpassando l’Inter. A San Siro finisce con l’incredibile festa dello Spezia che all’ultimo secondo dei cinque di recupero, piazza il colpo e sbanca il Meazza conquistando tre punti d’oro in chiave salvezza. Pesante il ko interno per i rossoneri, che restano secondi, ma con tanto rammarico, con il possibile 2-1 annullato per mancata applicazione della norma del vantaggio. Poi, la beffa finale.

Un primo tempo letteralmente dominato ma anche maledettamente sofferto. Il Milan fa la partita e schiaccia lo Spezia ma il vantaggio rossonero arriva solo nel recupero della prima frazione. Il Milan mette le tende nella metà campo avversaria, arriva ben dodici volte al tiro, ma non la sblocca. Si gioca a senso unico, ma i liguri tengono e addirittura alla mezz’ora in controgioco fanno salire qualche brivido sulla schiena dei rossoneri con Reca che costringe Maignan ad un grande intervento per evitare la capitolazione. Milan che attacca senza soluzione di continuità, ma fa fatica a trovare il gol. Neppure dal dischetto. Nel finale di tempo, Leao viene steso in area e l’arbitro Serra, richiamato dal Var, dice che è calcio di rigore, ma Theo angola troppo e calcia fuori. Sull’azione seguente, arriva il vantaggio: rilancio di Krunic, Nikolaou sfiora il pallone che arriva a Leao che a tu per tu con Provedel, lo supera con un abile pallonetto: 1-0 Milan all’intervallo.

Lo Spezia non ha nulla da perdere e prova ad alzare il baricentro nella ripresa. Ci prova subito Amian da dentro l’area, Maignan chiude in angolo. Il Milan si abbassa, lo Spezia ci crede e d’incanto trova il pari: cross di Verde dalla sinistra, taglio di Agudelo che trova impreparata la difesa del Milan che si addormenta e per l’attaccante spezzino metterla dentro con un tap-in è gioco da ragazzi: 1-1. Milan povero di idee, lo Spezia che ci crede e per poco non passa. Agudelo dopo una gran discesa a destra, la mette in mezzo, Maignan sbaglia l’uscita, Kovalenko però non arriva sul pallone. Cinque di recupero. Ci prova Ibra con la forza della disperazione, palla debole. Spezia che si difende a denti stretti, Messias la mette dentro ma l’arbitro ferma il gioco per un fallo su Rebic, senza rendersi conto che la palla era arrivata a Messias, e quindi non concedendo il vantaggio. Errore clamoroso. Provedel salva su Ibra, un assedio gli ultimi secondi. E all’ultimo secondo del recupero, la beffa, con il controgioco dello Spezia, Agudelo la mette in mezzo da terra per Gyasi che gela San Siro. Vince lo Spezia e mette dentro tre punti d’oro in chiave salvezza. Il Milan, perde l’attimo.