Ritrovare le forze e reagire, contro tutto e tutti

Stefano Sale *

C’eravamo tanto illusi. Dopo le vittorie con Genoa e Torino, l’impressione era di una squadra che avesse assimilato finalmente i dettami di Mourinho, un nuovo assetto, abnegazione e determinazione nel portare a casa il risultato. A Bologna ci aspettavamo una Roma gagliarda e combattiva, consapevole che una vittoria contro i felsinei fosse molto più importante delle prossime sfide con Inter e Atalanta, che magari prendere due pareggi sarebbero stati ottimi risultati con due squadre destinate a lottare per lo scudetto. Col Bologna invece era una partita decisiva, fondamentale per rimanere attaccati al treno che porta al quarto posto, già di per se obiettivo difficilissimo. Invece al Dall’Ara arriva una delle sconfitte più brutte contro una compagine di media caratura. Non proprio imbattibile. Ma la squadra scende in campo inspiegabilmente sgonfia, molle, imprecisa e senza idee, non si impone mai sull’avversario, che capisce subito l’andazzo e ne approfitta. Zaniolo non trova compassione tra gli arbitri ormai decisi a non fischiargli più un fallo a favore, anche quando è evidente. Ma anche lui deve sbracciarsi meno (evidentemente non risulta simpatico per certi atteggiamenti) ma un arbitro non può essere condizionato in questa maniera.  Ma la sconfitta è figlia anche delle occasioni sprecate, della lentezza di Diawara e Veretout, la scarsa vena di Miki, la sfortuna di Abraham, l’infortunio di El Sharaawy e l’ ingenuità di Karsdorp nel finale. Doppia beffa visto che perdiamo altri pezzi in vista dell’impegno con i nerazzurri milanesi dopo già aver perso Pellegrini e Felix. In soli pochi giorni si è ribaltata una situazione che aveva visto l’entusiasmo salire alle stelle, ed invece torniamo dalla via Emilia abbastanza ridimensionati ed abbacchiati.  Josè Mourinho ha un compito molto difficile adesso, fare punti con Inter e Atalanta per non scivolare indietro risucchiati dal gruppone che segue a centroclassifica. Ritrovare le forze e lo spirito giusto per reagire è l’unica maniera. Lottare e soffrire. Dare tutto. Per la Roma.

*Roma Club Dublino, tifoso Roma

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