La saggezza di Mou, le risposte della squadra

Stefano Sale *

La risposta di Nicolò Zaniolo arriva dal campo, sottolineata da un Josè Mourinho che non le manda a dire. Una risposta che dovrebbe far riflettere una certa stampa che si nutre di presunte insinuazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà. Dopo la bella vittoria di Genova, condita dalle solite inutili polemiche, Nicolò c’è e fa una gran partita, nella posizione forse a lui più congeniale, da seconda punta dietro Abraham. Lo avevamo detto in precedenza, Nico ha bisogno di campo ed in quella posizione più centrale riesce ad esprimersi al meglio, contrariamente a quello visto finora da esterno alto e più defilato. In tutto questo beneficia anche lo stesso Tammy, nonostante un paio di errori clamorosi sottoporta. Ma intanto anche lui è più attivo e presente, nel vivo delle azioni, come dimostrano i due gol, di cui molto bello quello in rovesciata. Di risvolto, le altre grandi prestazioni di un sorprendente El Sharaawy sulla fascia ed un redivivo Mkhitaryan in mezzo. Difesa a tre con il ritorno di Smalling al centro. La Roma gira, stravince e si qualifica al prossimo turno di Conference League. Ora resta da vedere se riuscirà ad arrivare al primo posto, col Bodo Glimt al momento ancora davanti con un punto sopra. Si decide tutto a Sofia. Nel frattempo è gia ora di voltare pagina. Domenica arriva il Torino, squadra assai ostica. Con Veretout squalificato, già secondo rigore consecutivo fallito, trend alla Jorginho, sarà interessante capire come cambierà Mourinho. Stesso assetto spregiudicato, con il ritorno Pellegrini, oppure si torna a quattro o con l’inserimento di un altro centrocampista tipo Darboe? Vedremo. Lo Speciale intanto si sta adattando alle esigenze con molta saggezza, in cerca dell’assetto giusto nella speranza di portare risultati migliori in questo momento.  Al momento conta fare solo punti, per rimanere aggrappati al treno che porta al quarto posto. Tutti gli anni dopo la sosta natalizia quel treno parte e non si ferma più. Quindi, a gennaio ben venga un Dalot e uno Zacharia. Intanto ci godiamo questa vittoria con la consapevolezza che un Zaniolo così può essere quell’arma in più che potrebbe farci sognare da qui in avanti. In tutto ciò, un occhio anche a futuri prospetti, tra i vari Bove e Zalewsky, ecco Missori dopo la favola Felix. Avanti Mou. Avanti Roma. 

*Roma Club Dublino, tifoso Roma

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