Roma a Venezia. Mourinho: “Squadra pericolosa. Non sarà facile”

Nella foto: Mourinho (Foto Gino Mancini)

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C’è il Venezia sulla strada della Roma, domani all’ora di pranzo. Poco tempo per preparare la sfida dopo la fatica di Coppa con la formazione giallorossa intenzionata a blindare il quarto posto contro la formazione di Zanetti. “Non lo conosco personalmente – esordisce Mourinho alla vigilia – abbiamo giocato contro tanti anni fa, ma lui era un giocatore e io un allenatore. Posso analizzare come gioca il Venezia e in questo senso gioca bene. Ha dei principi, vuole costruire. E’ pericolosa in attacco, sa giocare di contropiede e ha una squadra che ha potenzialità. Sarà difficile per noi”. 

A cercare il riscatto sarà soprattutto Abraham. “Il Venezia è una squadra molto equilibrata, per me rimarranno dove sono attualmente, cioè in Serie A. Sono una squadra equilibrata, non hanno dei punti deboli. Noi siamo tutti Abraham, Ibanez ha segnato il suo stesso numero di gol, Pellegrini ha segnato i suoi gol, El Shaarawy senza giocare sempre titolare ha fatto qualche gol in campionato e in Conference League. Tutti gli altri hanno capacità e gioco, perché senza gioco non c’è possibilità di segnare. Ogni partita creiamo occasioni, arriverà il momento in cui Tammy si sbloccherà, per me è lo stesso giocatore che ha fatto bene e tornerà a segnare. Se sono soddisfatto? Se si fa un paragone tra il numero di gol segnati e le occasioni create, ovviamente c’è una contraddizione. Ci sono delle squadre che creano molto meno o pochissimo, comunque segnano. In questo momento stiamo facendo fatica, non nella costruzione delle situazioni, ma nel tradurre in gol tutte le azioni che creiamo. Sarebbe più preoccupante se non avessimo alcun tipo di creazione di gioco, se non avessimo alcun dominio della partita. Se segnassimo tutte le occasioni che creiamo, avremmo un risultato ampio”.

Yorois

Tanti assenti, da Calafiori a Smalling, con lo stesso Pellegrini che è partito con la squadra ma non al meglio. Tante opzioni dietro. “Mancini giocherà sicuramente, Cristante, Kumbulla e Ibanez sono le opzioni. Magari gioco con Ibanez centrale e Tripi a sinistra. Nemmeno lui è un esterno, ma ha una cultura tattica offensiva e in pre season ci ha giocato. Cristante è bravo in costruzione e per un centrocampista che gioca in difesa è più semplice. Con il Bodo non ha avuto problemi. In una rosa come la nostra quando ci sono problemi abbiamo bisogno di adattarci prendendo calciatori che giochino in una posizione che non è la loro. Anche senza tre terzini sinistri sono fiducioso che possiamo trovare un modo per costruire la squadra in modo equilibrato”. 

Si sono rivisti Villar e Mayoral e a Mourinho sono piaciuti. “Mi sono piaciuti entrambi. Borja ha fatto due grandi assist, uno per il gol e uno per un quasi gol. Ha dato movimento e qualità: è entrato bene anche se non ha avuto tanto tempo e ha aiutato la squadra a cambiare la dinamica offensiva. Villar come sempre, mi piace con palla, non mi piace senza palla. Senza palla deve migliorare, fa uno sforzo in questa direzione, ma nel secondo gol del Bodo si è visto che fa fatica senza palla. Lui ha qualità e gli piace avere la palla e dinamizzare il gioco offensivo. Con lui e Veretout ha creato di più la Roma”.

Così in campo
Cerca conferme il Venezia, dopo il pareggio con il Genoa. Ancora out l’attaccante Johnsen e il regista Antonio Junior Vacca. Zanetti dovrebbe confermare il 4-3-1-2 di partenza con Ampadu al posto di Tessmann. Romero tra i pali, da destra a sinistra Ebuehi, Caldara, capitan Ceccaroni e Haps; a centrocampo Busio, Ampadu e Kiyine con Aramu vertice alto del rombo di metà campo. Davanti confermato Okereke e ballottaggio, per il ruolo di prima punta, tra Henry e Francesco Forte.

Nella Roma, non ci sarà Viña, escluso anche dai convocati del Paraguay. Mourinho ridisegna la Roma proprio in considerazione dell’emergenza in difesa. Che dovrebbe schierare a tre con il passaggo al 3-4-1-2. Riabbraccia Pellegrini che è partito per Venezia pur non essendo al meglio e vuole esserci soprattutto in un momento come questo. In difesa opportunità per Kumbulla al fianco di Mancini e Ibanez. In mezzo Karsdorp a destra, El Shaarawy a sinistra, Cristante e Veretout centrali. Pellegrini sulla trequarti e davanti Abraham sarà affiancato da Shomurodov. Esclusi Zaniolo e Mkhitaryan, apparsi in debito nelle ultime uscite ma che potranno tornare utili in coeso d’opera. Calcio d’inizio al “Penzo” alle ore 12.30.