Rispetto per questa maglia

Stefano Sale *

L’impensabile. Quello che nessuno mai si sarebbe aspettato con Josè Mourinho in panchina. Un’ altra figuraccia colossale. Biblica. Forse la peggiore, perchè stavolta davanti non c’erano gli squadroni del Manchester, Barcellona o Bayern. Tantomeno la Fiorentina.  La Roma non solo prende 6 gol dagli sconosciuti norvegesi del Bodo Glimt, ma viene schiacciata ed umiliata per tutti i 90 minuti in un piccolo stadio a nord del circolo polare artico, con 400 eroi romanisti lasciati cosi, sbigottiti e al freddo, dopo un viaggio lunghissimo. Una sconfitta pesantissima e lacerante per l’immediato futuro, a partire da domenica, gli scontri con Napoli, Cagliari e Milan sono il crocevia di questa prima parte dell’era Mourinho. Ci giochiamo tanto per il prosieguo della stagione, e siamo solo ad ottobre!  Se con la Juve abbiamo perso per degli episodi negativi ma anche per poca incisività, oggi la preoccupazione è nettamente maggiore. La squadra ha perso smalto, freschezza e lucidità, ma soprattutto quella voglia e determinazione vista nelle prime uscite. È una squadra tornata arrendevole, somigliante a quella vista tante volte l’anno scorso.  Anche perchè forse è la stessa?  Di certo non è la rosa di Mourinho.  Dalla Norvegia almeno torniamo con una certezza. Una riga è stata tracciata, la squadra è composta da 13 giocatori, gli altri si possono accomodare altrove, qualora fosse possibile. Lo ha ribadito l’allenatore per l’ennesima volta, l’ultima. La possibilità data a queste 7/8 riserve è stato l’ultimo grado di appello, inevitabile anche per la necessità per far rifiatare i titolari. Mourinho non si fidava, ma ha deciso di schierarli speranzoso in una risposta positiva. Un disastro totale, si, ma anche con l’entrata in campo di ben 4 titolari nella ripresa siamo andati perfino peggio con la grande imbarcata. Motivo di questa grande preoccupazione. Nel frattempo sappiamo adesso che non servirà piu chiedere spiegazioni sul perchè i vari Reynolds, Villar, Mayoral, Diawara e Kumbulla non vengono mai utilizzati anche quando gli altri sono con la lingua di fuori. Infortuni docet, è probabile che non li vedremo mai più in campo, aspettando il mercato di gennaio.  Avanti con questi 13 giocatori già per la sfida difficile di domenica coi partenopei: a questo punto per loro è d’obbligo, a parte il risultato, mi aspetto il fritto per ridarci il rispetto, per questa maglia.

*Roma Club Dublino, tifoso Roma

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