EL: il Napoli sfonda il muro polacco, magia di Insigne

Francesco Raiola

Prima vittoria europea del Napoli che dopo un lungo assedio riesce a sfondare la linea Maginot del Legia Varsavia sceso a Fuorigrotta per il pareggio. Match che si sblocca solo nell’ultimo quarto d’ora della partita grazie alla prodezza di Insigne che firma un gol d’autore con uno splendido tiro al volo e poi chiuso poco dopo da Osimhen, entrato nella ripresa, sempre su assist di Insigne, migliore in campo. Sigillo finale di Politano nel recupero. Azzurri che tornano così ampiamente in gioco per la qualificazione e per il primo posto del girone.

Napoli obbligato a fare risultato contro il Legia Varsavia che arriva al Maradona da capolista del girone. Spalletti che deve fare a meno di Mario Rui squalificato con Juan Jesus che fa il suo esordio dal primo minuto come terzino sinistro, mentre fanno gli esordi stagionali anche Demme e Mertens che fanno rifiatare Fabiàn Ruiz e Osimhen, torna titolare Manolas al posto di Rrhamani e Meret tra i pali. Nel Legia a sorpresa fuori il centravanti titolare, il nazionale azero Emreli, al suo posto da finto nueve il giovane albanese Muci, con i due portoghesi Luquinhas e Josuè in appoggio.

Canovaccio del match che vede ovviamente il Napoli fare la partita sin dal primo minuto, riuscendo a gestire bene i tentativi di contropiede dei polacchi. Azzurri che sfondano sempre dalla fascia destra con Di Lorenzo e Lozano che trovano spazi con il messicano due volte pericoloso con conclusioni in diagonale e costringe agli straordinari il giovane portiere Miszta. Alla mezz’ora diventa protagonista anche Mertens che prima impegna ancora il portiere in angolo con una bella conclusione da posizione defilata e poi prova ad incrociare con uno splendido tiro al volo di destro che si conclude di poco a lato. Azzurri che chiudono il primo tempo con reti bianchi, ma con un dominio territoriale piuttosto sterile. Ammoniti anche Juan Jesus e Manolas.

Ripresa che inizia senza sostituzioni immediati con gli azzurri che continuano l’assalto al forte del Legia. Cambia subito però Spalletti inserendo Osimhen e Fabiàn Ruiz per Lozano e Anguissa passando al 4-2-3-1 e sfiora subito il vantaggio con Mertens che non riesce a ribadire in rete l’assist di Di Lorenzo. Tegola per il Napoli a metà ripresa quando Manolas subisce l’ennesimo infortunio muscolare, Spalletti cambia ancora inserendo Petagna per il greco e Politano per Mertens, passando ad una inedita difesa a tre con Di Lorenzo, Koulibaly e Juan Jesus. Cambia anche il Legia che inserisce Emreli e Kastrati ed è l’attaccante azero che va vicino al clamoroso vantaggio colpendo il palo esterno da fuori area. Ad un quarto d’ora dalla fine il Napoli finalmente capitalizza il dominio sbloccando la gara con una splendida conclusione al volo di controbbalzo di Insigne che supera il portiere polacco su assist volante di Politano. Un gol da far vedere e rivedere nelle scuole calcio, un capolavoro del capitano del Napoli, campione d’Europa con la nazionale italiana. Il Napoli sbloccato il match prende fiducia e chiude la partita con Osimhen che in contropiede viene servito alla perfezione da Insigne e buca ancora il portiere del Legia Varsavia. Standing ovation nel finale per Insigne che viene sostituito da Rrhamani con il Napoli che torna a quattro dietro nei minuti finali con gli azzurri che mettono la ciliegina sulla torta con la perla finale di Politano che beffa il portiere polacco con una splendida conclusione sul palo più lontano.

Napoli che raggiunge e supera così il Leicester al secondo posto nel girone grazie alla migliore differenza reti nel girone a quattro punti. In testa al girone ancora il Legia Varsavia che tra quindici giorni ospiterà in Polonia proprio il Napoli. Migliore in campo il capitano Lorenzo Insigne, che riscatta il rigore sbagliato contro il Torino e lancia al meglio il Napoli verso la sfida di domenica pomeriggio contro la Roma, che potrà dire molto sul prossimo futuro della squadra di Spalletti.

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